Wanderlust nel mio cuore
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Vene infiammate di sangue irrequiete
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Mentre i fantasmi cupi del mio passato arrivavano inquietanti
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Ribollente di dubbio
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Potrei mantenere la mia posizione
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Alla ricerca di segnali quando un corvo ha colpito
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Giudicando la mia anima con uno sguardo gelido
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Ere di saggezza
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Occhi neri senza età
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Un'anima messa a nudo davanti a quelle fosse
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Privo di desideri e fantasia
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Delle aspirazioni fatte dall'uomo
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L'oro dello stolto: falsa gloria
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Assapora il sogno non raccontato
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Al suo interno si dispiegano percorsi più grandiosi
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Ciò che una volta era caro si è rivelato privo di significato
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Il nostro bisogno è molto oltre
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Quindi incontrami sulla strada tortuosa dove abitano solo i disperati
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Guarda in me una visione tre
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Modellano il flusso di tutti
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Nei giorni di prima ho desiderato il rilascio
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Ora deve rifiutare il dolce invito della morte
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Era troppo presto che le nostre strade si incontrassero
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Eppure una parte di me è ancora lì
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Perché sono stato dannato con chiarezza
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Un sentiero di spine e agonia
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Trafitto da un silenzio inquietante e da un dolore travolgente
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Esistendo fuori dallo spazio e dal tempo parlava senza una parola:
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«Sono qui per darti consiglio... Ma mai consolazione...»
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E i mondi che conoscevo crollarono in rovine e ceneri fatiscenti
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Pianeti morti e stelle spente a perdita d'occhio
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Mi ha riempito l'anima di estasi e gioia quasi disumana
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Ha mandato in frantumi tutto ciò che era stato finora, per la prima volta che ho potuto vedere
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Poi nel grido emise
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Il lamento devastante di Banshee
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Un universo racchiuso giaceva, proclamato in lingue sconosciute
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Eppure il mio cuore, comprendeva ogni parola velenosa
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Ha colpito l'incudine della mia anima
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Della mia anima
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E ogni strada intrecciata sfiorava
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Alla deriva dove sguazzano le anime perdute
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Su percorsi in cui si trovano le mie risposte
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Nessun figlio dell'uomo potrebbe seguirlo
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Tempeste cosmiche hanno spazzato via tutto ciò che ero
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La fine della mia esistenza
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Dentro ho affrontato un orrore anche se non ho mai sussultato
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Perché in questi terribili eoni la mia essenza si è riforgiata
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Un afflusso di saggezza che acceca la retina vergine
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Testimone della dannazione
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Pastore della fine
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La mia disperazione è vuota
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Annuncia la rinascita
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«Ricostruisci poi nei luoghi
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Dove esiste solo il pensiero
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Come gli altri hanno un sapore ma cenere
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Nella fornace della tua volontà»
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Una caduta possente, ora obbligata a esserlo
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Un vaso per la miseria senza scopo
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In ricordo caro, una volta ho vissuto di più
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Semplice ombra di ciò che era prima
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Una vista così rigida, un passato perplesso
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Di ciò che dovrebbe essere ancora non poteva durare
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Non qui né là ancora perso in mezzo
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Sono intrappolato nell'occhio del Corvo
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Era il suono del fruscio delle ali
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Strappami dalla mia visione grandiosa
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Il silenzio difensivo ha trafitto il mio essere
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Come una tempesta di chiodi
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Senza vita, lacerato e rotto
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La bellezza della mia morte
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Sono crollato su me stesso
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E sprofondò il cuore dell'abisso
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Alla deriva
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Perso in un vuoto senza tempo
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Maledetto da guardare eternamente
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Il percorso speculare si dispiega
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Come ho ululato e pianto
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Riso e pianse
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Vissuto e morto
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Ero vuoto, intero e perfetto
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Una creatura estremamente soddisfatta |