
Data di rilascio: 10.03.2016
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Ti aspetto |
Ti aspetto, ti ho aspettato per anni. |
Ogni volta sei entrato da quella porta, un’altra porta, la stessa. |
Sempre porte con il numero tatuato sul dorso, |
Cardini oliati o cigolanti, |
battiscopa lucidati, zigrinati, pieni di polvere. |
Sei entrato senza bussare, hai bussato, |
hai sfondato il legno, l’hai preso a calci, |
picchiettato con le nocche. |
Ti ho aperto, hai aperto da solo. |
Eri diverso, lo stesso, un altro ancora: |
sempre, un uomo. |
Eri alto, eri basso, avevi gli occhi azzurri, gli occhi scuri, |
la bocca carnosa, i denti bianchi. |
Avevi la dentiera, avevi 25 anni, ne avevi 50, 37. |
I tuoi capelli erano grigi, a volte biondi, castani, |
avevi il cranio rasato a zero. |
Eri un uomo. |
E io ti amavo, ti aspettavo, ti telefonavo, |
ti imploravo, ti mentivo, |
ridevo di te. |
Ti prendevo per il culo in segreto. |
Contavo i tuoi difetti sulla punta delle dita: |
non ci stavano sulle mani tutte le tue imperfezioni. |
Eri sempre sbagliato, sempre giusto, |
avevi ragione, avevi torto. |
Ogni volta hai voluto mettermi in ginocchio |
e giocare al marito e alla moglie. |
Mi hai martoriata con le tue richieste mute. |
Mi hai voluta diversa, uguale ad un’altra, simile ad un sogno: |
ragazza della pubblicità, donna in carriera, |
mi hai voluta più magra, con più tette, più grassa, |
mi hai voluta con l’abbronzatura. |
Mi hai voluta pallida, santa, o vestita da puttana. |
Mi hai travestita, sporcata, ripulita… |
Mi hai stancata. |
Questa storia è già finita. |
Ti ho amato più di quanto abbia mai amato chiunque. |
Ti ho amato più di tutti. |
Ho amato un uomo che non esiste. |
L’altro, che tutti aspettiamo da sempre e che non può arrivare. |
E che non può arrivare. |
Nome | Anno |
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