Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Via Descendens, artista - Tales Of Dark. Canzone dell'album Fragile Monuments, nel genere Классика метала
Data di rilascio: 30.07.2006
Etichetta discografica: Solitude
Linguaggio delle canzoni: inglese
Via Descendens(originale) |
When sullen storms kiss the cloven horizon |
And sunset greets the delirium of stars |
From the nightborn maelstrom of whispered secrets |
Let stream this dirge, that the four winds hiss |
Embalm the delights that grievously squirm |
Confined in soulless tidal throes |
Rebellion-buried within vaults internal |
The entrance to the sway of worms dost unfold |
Appeased and withered, passions bleed deep |
No longer to tarnish soporific constellations |
Wrinkled is the skin |
What even grief hath forsaken |
With memories shattered |
Like fragile monuments |
Crown their closure |
At the throne of untold sorrow |
As the curtain finally falls |
In the theatre of perfect deception |
Like a bleak romance of dying seraphs |
So cold are these remnants forlorn |
(sculptured by oblivion and the stench of decay) |
Whilst black mists enfold the frozen panorama |
Adorned with the sapphirean tears of denial |
Let stream the dirge that the four winds hiss |
Aeons of anguish would hurt less than this |
For time is such a poisonous remedy |
Transfigured promise that reveals the vista |
Towards the garden of ivory stones |
Where my image is etched |
Like a xylograph 'midst the thorns |
(traduzione) |
Quando tempeste cupe baciano l'orizzonte spaccato |
E il tramonto saluta il delirio delle stelle |
Dal vortice notturno di segreti sussurrati |
Lascia scorrere questo lamento, che i quattro venti sibilano |
Imbalsama le delizie che si contorcono gravemente |
Confinato in spasmi di marea senz'anima |
Sepolto dalla ribellione all'interno delle volte interne |
L'ingresso al dominio dei vermi non si apre |
Placate e appassite, le passioni sanguinano profondamente |
Non più offuscare costellazioni soporifere |
Rugosa è la pelle |
Ciò che anche il dolore ha abbandonato |
Con i ricordi infranti |
Come fragili monumenti |
Corona la loro chiusura |
Al trono del dolore indicibile |
Quando finalmente cala il sipario |
Nel teatro del perfetto inganno |
Come una cupa storia d'amore di serafini morenti |
Così freddi sono questi resti abbandonati |
(scolpito dall'oblio e dal fetore del decadimento) |
Mentre nebbie nere avvolgono il panorama ghiacciato |
Adornato con le lacrime di zaffiro della negazione |
Lascia che fluisca il canto funebre che sibilano i quattro venti |
Eoni di angoscia farebbero meno male di così |
Perché il tempo è un rimedio così velenoso |
Promessa trasfigurata che rivela la vista |
Verso il giardino delle pietre d'avorio |
Dove è incisa la mia immagine |
Come una xilografia 'tra le spine |