Traduzione del testo della canzone Drown-2 - The Azoic
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone Drown-2 , di - The Azoic. Canzone dall'album Where Broken Angels Lie, nel genere Электроника Data di rilascio: 31.12.1997 Etichetta discografica: Nilaihah Lingua della canzone: Inglese
Drown-2
(originale)
Each day I’m closer to forgetting.
These times of pain;
In days of shame.
By cutting out memories on skin.
And removing the guilt of sin.
Images pass with hallowed eyes.
Sucked of life that make my stomach crawl.
Immortal are you my dead child.
Weeping tears and silent cries.
Trapped in a web, sucked of life.
In a pool of calm you lay.
Drown, drown, down.
Amnesia hits;
a violent fit.
Strangling, wondering.
Silence creeps up my throat.
Trapped within, trembling.
Nothing remains of the struggle.
Devoid of hurt and buried in hell.
Immortal are you my dead child.
Weeping tears and silent cries.
Trapped in a web, sucked of life.
In a pool of calm you lay.
Drown, drown, down.
The life that I could not give lives inside of me.
I take it away deprived of life,
A beginning;
an ending.
By cutting out memories on skin.
And removing the guilt of sin.
Images pass with hallowed eyes.
Sucked of life that make my stomach crawl.
Silence creeps up my throat.
Trapped within, trembling.
Nothing remains of the struggle.
Devoid of hurt and buried in hell.
(traduzione)
Ogni giorno sono più vicino a dimenticare.
Questi tempi di dolore;
Nei giorni della vergogna.
Ritagliando i ricordi sulla pelle.
E rimuovendo la colpa del peccato.
Le immagini passano con occhi santi.
Risucchiato dalla vita che mi fa accapponare lo stomaco.
Immortale sei il mio figlio morto.
Lacrime piangenti e pianti silenziosi.
Intrappolato in una rete, risucchiato dalla vita.
In una pozza di calma giacevi.
Annegare, annegare, giù.
L'amnesia colpisce;
un attacco violento.
Strangolamento, meraviglia.
Il silenzio mi sale in gola.
Intrappolato dentro, tremante.
Non resta nulla della lotta.
Privo di ferite e sepolto all'inferno.
Immortale sei il mio figlio morto.
Lacrime piangenti e pianti silenziosi.
Intrappolato in una rete, risucchiato dalla vita.
In una pozza di calma giacevi.
Annegare, annegare, giù.
La vita che non potrei dare vive dentro di me.
Lo porto via privato della vita,
Un inizio;
un finale.
Ritagliando i ricordi sulla pelle.
E rimuovendo la colpa del peccato.
Le immagini passano con occhi santi.
Risucchiato dalla vita che mi fa accapponare lo stomaco.