Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Flowers, artista - Wine. Canzone dell'album Wine Not?, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 13.03.2006
Etichetta discografica: Bomba-Piter (Manchester)
Linguaggio delle canzoni: inglese
Flowers(originale) |
It must have been coming on June in the year |
When I passed down a street and I saw you sitting there |
Alone in your yard in a beat-up folding plastic chair |
Well the sun beat down but you found some shade |
You were sitting all alone in a garden that you made |
Where each blade of grass and soldier straight flower obeyed |
And I looked at you but to my surprise |
Across generations eyes me eyes |
And I tried to understand |
But your taut lips they never said hi |
Was your mind trained on the living or the dead |
On the long road behind or the short road ahead |
Did you take some comfort in colors that don’t fade |
Were you hiding from the sun in your little bit of shade |
Did you trade the moment for eternity |
Make permanence a friend, time an enemy |
Were you killing time or savoring the hours |
Seeking salvation in rows of plastic flowers |
I couldn’t stop to ask I had somewhere to be |
Had something to do, somebody else to see |
Had seeds to sow that might finally set me free |
So I went on home to my own little garden |
All the fragile, vivid blooms that live for just a few hours |
Took my son’s tiny hand and watched a perfect sun falling in a limitless sky |
And I thought about my life and the passing of time |
All the flowers I’d plant and the trees I might climb |
In my own tiny yard if there were ever ever enough time. |
(traduzione) |
Deve essere arrivato a giugno dell'anno |
Quando sono passato per una strada e ti ho visto seduto lì |
Da solo nel tuo cortile su una sedia di plastica pieghevole malconcia |
Bene, il sole picchiava ma tu hai trovato un po' d'ombra |
Eri seduto tutto solo in un giardino che hai fatto |
Dove ogni filo d'erba e ogni fiore diritto del soldato obbedivano |
E ti ho guardato solo con mia sorpresa |
Attraverso le generazioni mi guarda gli occhi |
E ho cercato di capire |
Ma le tue labbra tese non hanno mai salutato |
La tua mente era allenata sui vivi o sui morti |
Sulla lunga strada dietro o sulla breve strada davanti |
Ti sei consolato con colori che non sbiadiscono |
Ti stavi nascondendo dal sole nella tua piccola ombra |
Hai scambiato il momento per l'eternità |
Rendi la permanenza un amico, il tempo un nemico |
Stavi ammazzando il tempo o assaporando le ore |
In cerca di salvezza in file di fiori di plastica |
Non potevo fermarmi a chiedere che dovevo essere da qualche parte |
Aveva qualcosa da fare, qualcun altro da vedere |
Avevo semi da seminare che avrebbero potuto finalmente liberarmi |
Così sono andato a casa nel mio piccolo giardino |
Tutte le fioriture fragili e vivide che vivono solo per poche ore |
Ho preso la manina di mio figlio e ho guardato un sole perfetto che cadeva in un cielo senza limiti |
E ho pensato alla mia vita e al passare del tempo |
Tutti i fiori che pianterei e gli alberi che potrei arrampicare |
Nel mio piccolo cortile, se mai ci fosse abbastanza tempo. |