Traduzione del testo della canzone Hakim Bey - Zülfü Livaneli
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone Hakim Bey , di - Zülfü Livaneli. Canzone dall'album Yangın Yeri, nel genere Data di rilascio: 25.06.1996 Etichetta discografica: Bonus Müzik Lingua della canzone: turco
Hakim Bey
(originale)
Şikayetim var cümle yasaktan
Dillerimi hakim bey bağlasan durmaz
Gelsin jandarma polis karakoldan
Fikrim firarda mapusa sığmaz eyvah
Mapusa sığmaz eyvah
Gün olur yerle yeksan olurum
Gün olur şahım devri devranda
Kanun üstüne kanun yapsalar
Söz uçar yazı iki cihanda eyvah
Iki cihanda eyvah
Sussan olmuyor, susmasan olmaz
Dil dursa hakim bey, tende can durmaz
Yazsan olmuyor, yazmasan olmaz
Kaleme tedbir koma, tek durmaz
Şikayetim var cümle yasaktan
Dillerimi hakim bey bağlasan durmaz
Gelsin jandarma polis karakoldan
Fikrim firarda mapusa sığmaz eyvah
Mapusa sığmaz eyvah
Sussan olmuyor, susmasan olmaz
Dil dursa hakim bey, tende can durmaz
Yazsan olmuyor, yazmasan olmaz
Kaleme tedbir koma, tek durmaz
(traduzione)
Ho una sentenza di denuncia è vietata
Se mi leghi la lingua, giudica, non si fermerà
Che la gendarmeria venga dalla stazione di polizia
Ahimè, la mia opinione non andrà bene in prigione in fuga.
Non entrerà nella mappa, ahimè!
Verrà un giorno, sarò schiacciato a terra
Verrà un giorno, il tempo del mio re è vicino
Se fanno legge su legge
Le parole volano, la scrittura, ahimè, in due mondi
Ahimè in due mondi
Non puoi tacere, non puoi tacere
Se la lingua si ferma, giudice, la pelle non si ferma.
Va bene se scrivi, non se non lo fai
Penna cautela coma, non sta da sola
Ho una sentenza di denuncia è vietata
Se mi leghi la lingua, giudica, non si fermerà
Che la gendarmeria venga dalla stazione di polizia
Ahimè, la mia opinione non andrà bene in prigione in fuga.
Non entrerà nella mappa, ahimè!
Non puoi tacere, non puoi tacere
Se la lingua si ferma, giudice, la pelle non si ferma.