Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Meine Phantasien Sind Wie Brennendes Laub...nicht Von Dauer..., artista - Nargaroth. Canzone dell'album Semper Fidelis, nel genere
Data di rilascio: 16.07.2007
Etichetta discografica: Rene Wagner
Linguaggio delle canzoni: Tedesco
Meine Phantasien Sind Wie Brennendes Laub...nicht Von Dauer...(originale) |
Weinend, `ne Zig’rette haltend stehe ich am Fenster. |
Ich seh' den Schnee der |
fällt |
Waren da nicht g ́rade Blumen, labend sich am Morgentau? |
Lachte nicht grad da |
ein Kind? |
Es hatte meinen Namen, und auch sein Vater war ihm fremd. |
Liebe war es, |
wenn er schlug |
Da war die Mutter. |
Lachend. |
Gold ́ne Sonne in ihrem Haar. |
Und doch schwieg sie |
da… |
Nackt und noch immer weinend die Stirn gepresst ans kalte Glas, starr' ich |
weiter durch das Fenster dessen Scheiben tränennass |
Der Schnee beginnt im Sturm zu treiben. |
Fratzen jagen durch das Grau. |
Sie kommen aus dem Kindergestern, als Gruß erschallt ihr Lachen rau |
Der Sturm legt frei eine Kinderleiche, mein Weinen weicht der Raserei. |
Nackt werfe ich mich durch das Fenster, das Glas legt meine Wunden frei |
Ich wollte fremde Früchte kosten, lachen hör ́n mein eig ́nes Kind. |
Das Abendrot der Liebe leben und wandeln wo die Sterne sind |
Schweigend lehne ich am Fenster |
Mein Haar wie Fetzen im Gesicht. |
Der Sturm träg fort meine Phantasien, |
denn mehr sind sie leider nicht |
(traduzione) |
Piangendo, con in mano una sigaretta, sto alla finestra. |
Vedo la neve |
cascate |
Non c'erano solo fiori lì, rinfrescanti nella rugiada mattutina? |
Non ho riso in quel momento |
un bambino? |
Aveva il mio nome e anche suo padre gli era estraneo. |
amore era |
quando ha colpito |
C'era la madre. |
Ridendo. |
Sole dorato tra i capelli. |
Eppure lei non disse nulla |
là… |
Nudo e ancora in lacrime, la mia fronte premuta contro il vetro freddo, lo fisso |
oltre la finestra i cui vetri sono bagnati di lacrime |
La neve comincia a scivolare nella tempesta. |
I volti si rincorrono nel grigio. |
Vengono dall'infanzia di ieri, la loro risata risuona aspra come un saluto |
La tempesta espone il cadavere di un bambino, il mio pianto lascia il posto alla rabbia. |
Nudo, mi butto dalla finestra, il vetro espone le mie ferite |
Volevo assaggiare il frutto di qualcun altro, sentire ridere mio figlio. |
Vivi il tramonto dell'amore e cammina dove sono le stelle |
Mi appoggio alla finestra in silenzio |
I miei capelli come stracci sul viso. |
La tempesta porta via le mie fantasie, |
perché purtroppo non sono altro |