| parliamo lingue diverse anche se siamo dello stesso pianeta
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| i minuti si stanno sciogliendo, lasciandoci andare di ciao in ciao
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| Mi blocco alla finestra dove i ghiacciai si stanno sciogliendo da qualche parte
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| continuiamo a cercare la logica e ad accumulare diari vuoti,
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| Ricordi la Crimea, abbiamo sorriso alle onde
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| andiamo in un posto dove non prendono i telefoni
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| dove sabbia e vino inverniranno sulle tue labbra
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| Babilonia non è la nostra casa, e se anneghi, solo voi due
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| fino in fondo tra racconti e frasi abbandonate
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| raffreddare come un posto nel sud perché nessuno crede in noi
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| che ora sono le cinque e mezza o le otto meno un quarto
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| dormi fino al mattino o fino alla primavera, addormentandoti davanti a un film senza chiedere
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| le lenzuola si sono appena raffreddate mentre l'acqua bolleva per il tè
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| manca solo una parte di me con una frequenza di settanta battiti
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| Mi dispiace, so che l'intuizione sarà tardiva, ma eri troppo tardi
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| balla al limite o nonostante la primavera ricorderai tutto sotto le coperte
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| i temporali risuonano di nuovo, le piogge inondano i nostri balconi
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| e ricordiamo tutte le fratture, ma i mari ci calmeranno
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| accelerando l'attrazione della terra e la velocità di rotazione
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| salva te per salvarmi senza pensare di tornare
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| ci sono troppi di noi e molto passato in queste cose
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| Belov, sei uno sciocco, questi sono i tuoi messaggi ancora e ancora
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| e sai, per queste canzoni, le maledizioni cadranno nella schiena
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| perché di primavera in primavera viviamo senza obblighi
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| le guerre vanno in guerra le sorelle accumulano iodio e bende
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| siamo labirinti e battaglie tramite SMS rovinano i nostri sogni
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| resti di film sale semivuote
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| in luoghi diversi ci addormentiamo, congelando in silenzio agli ormeggi
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| è così che è iniziato l'autunno, abbiamo dimenticato i ritornelli
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| i confini lasciavano i treni e ci precipitavamo oltre
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| se il passato ci lascia andare, tutto sarà diverso
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| città straniere sorrisi diversi altri litigi
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| con fili sottili, questi percorsi in noi sono cuciti in circostanze
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| e i capelli ribelli, come un personaggio, rovineranno i nostri venerdì
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| Bene, cosa sei, una ragazza con gli occhi dal ghiaccio più blu
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| ed è meglio registrare queste canzoni tardi che mai
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| parliamo lingue diverse anche se siamo dello stesso pianeta
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| ritornelli e film non ci insegneranno nulla
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| corri di nuovo attraverso i campi alle tue canzoni
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| parliamo lingue diverse anche se... |