Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Holy Sonnets of John Donne, Op. 35: Sonnet I: Thou hast made me, artista - Steuart BedfordCanzone dell'album Britten: 7 Sonnets of Michelangelo / Holy Sonnets of J. Donne / Winter Words (English Song, Vol. 7), nel genere Мировая классика
Data di rilascio: 29.02.2004
Etichetta discografica: Naxos
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Holy Sonnets of John Donne, Op. 35: Sonnet I: Thou hast made me(originale) |
Thou hast made me, and shall thy work decay? |
Repaire me now, for now mine end doth haste |
I runne to death, and death meets me as fast |
And all my pleasures are like yesterday; |
I dare not move my dim eyes anyway |
Despaire behind, and death before doth cast |
Such terror, and my feeble flesh doth waste |
By sinne in it, which it t’wards Hell doth weigh; |
Onely thou art above, and when t’wards thee |
By thy leave I can looke, I rise againe; |
But our old subtle foe so tempteth me |
That not one houre myselfe can I sustaine; |
Thy Grace may wing me to prevent his art |
And thou like Adamant draw mine iron heart |
(traduzione) |
Mi hai fatto, e la tua opera decadrà? |
Riparami ora, per ora la mia fine si affretta |
Corro verso la morte e la morte mi viene incontro altrettanto velocemente |
E tutti i miei piaceri sono come ieri; |
Comunque non oso muovere i miei occhi fiochi |
Dietro la disperazione, e la morte prima scaglia |
Tale terrore, e la mia carne debole si consuma |
Dal peccato in esso, che pesa verso l'inferno; |
Solo tu sei al di sopra, e quando ti guardo |
Con il tuo permesso posso guardare, mi risollevo; |
Ma il nostro vecchio sottile nemico mi tenta così tanto |
Che nemmeno un'ora io stesso posso sostenere; |
La tua grazia può farmi volare per impedire la sua arte |
E tu come Adamant disegna il mio cuore di ferro |