| tutt'intorno, avanti e indietro, l'odore nauseante dell'insignificanza.
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| Ci sono abituato ora, devo puzzarlo.
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| la densità dell'aria era tangibile oggi, era troppo pesante per me.
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| Mi sono svegliato un'ora prima,
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| Sono desideroso di stupirmi per tutte le cose che potrei fare,
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| ma sicuramente non lo farà, durante quest'ora libera.
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| un altro giorno, prevedibilmente banale,
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| un altro graffio sulla superficie dell'ep da 7",
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| questa è la mia vita... continua a rimbalzare!
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| (tutto intorno, avanti e indietro)
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| il mio caffè «colombiano (torstatura media) corposo e ricco di sapore».
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| oggi aveva un sapore costoso come l'acqua di fogna.
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| il «normale e sottile» sapore aspro non poteva essere affatto addolcito,
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| non importa come l'ho zuccherato.
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| quante volte mi sono chiesto se questo gusto non fosse impregnato nella mia bocca?
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| e ancora una volta (e come sempre),
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| Sto avendo una conversazione deliziosa.
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| con il frigorifero al mio fianco, si lamenta sempre,
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| Ora sono abituato al suo punto di vista, ai suoi continui borbottii...
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| drasticamente sarcastico, quasi ha il mio caffè amaro.
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| sembra che abbia un'opinione su tutto?
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| passato un istante, poi mi sono ricordato di avere un senso ottico.
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| ah, eccola, la mia vista mattutina al 4° piano di un vicolo illuminato dal sole.
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| laggiù vaga un uomo simile a una formica,
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| guardando nervosamente tutto intorno, avanti e indietro.
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| e una volta che la tensione è sparita, assicurati che non ci sia nessuno
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| (Ignaro di essere fissato),
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| aprite la cerniera dei pantaloni e si espone sgraziatamente
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| per pisciare nel mio vicolo.
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| Sono quasi sollevato mentre lui, una volta finito,
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| ma per ovvie ragioni diverse.
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| felicemente confinato, completamente vuoto e inappagato.
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| Penso che tornerò a dormire.
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| (È possibile avere mal di mare su un terreno solido?) |