Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Alzheim Favourite, artista - Armin.
Data di rilascio: 19.05.2020
Linguaggio delle canzoni: Tedesco
Alzheim Favourite(originale) |
Denk an alte Weggefährten, wir warn Brüder in den Tagen |
Verrückte junge Hunde, niemals müde was zu starten |
Wollten rauf auf jede Bühne, keine Kohle kein Problem |
Total verpeilt beim Auftritt, voll auf Droge unterwegs |
Es gab immer wieder Ärger mit paar Leuten aus der Town |
Wegen Schlägereien und Ticken, (wegen) Freundschaft oder Fraun |
Doch wir hatten unsern Rücken, was auch immer da so kam |
Ob Bullen oder Bitches, wir warn immer für uns da |
Wollten von der Mucke leben und wir träumten vom Erfolg |
Steckten Liebe in die Sache, aber gingen niemals Gold |
So ham wir uns entwickelt, jeder ging dann seinen Weg |
Einer Mucke, einer Uni, einer Illegalität |
Jetzt stehen wir Leben, jeder leistet seinen Part |
Und wenn wir uns mal treffen, wird gefeiert wie es war |
Es ist kool wenn wir uns sehen, also danke für die Zeit |
Aber damals war ich sicher, dass das Ganze auch so bleibt |
Part 2 — Armin |
Zwei Hände voll an Jahren, um am Ende dann zu sagen |
Dass die Kämpfe und die Schlachten mich zu bremsen doch nicht schafften |
Unanständig viel gemacht, fühlte mich letzlich bloß noch schlapp |
Wollten zwar retten was noch da ist, doch zu schätzen wisst ihr gar nix |
Mit den Texten die ich da schrieb wurde rappen nur aus spaß biz |
Und aus Hektik wurde Panik, ich war längst schon nicht mehr Armin |
Die Erkenntnis dann zu haben macht aus Händen die dich tragen |
Zunächst Hände die dich schlagen, Fäuste die dich jagen |
Zwischen Feinden die dich beleidigen und Freunden die dich verraten |
Ist nicht mehr so viel Platz um eigenen Träume deutlich zu machen |
Und nicht mehr soviel Zeit um sich dabei welche zu lassen |
Und schon gar keine Lust zu warten, Geduldsfaden als Galgen |
Ich schütt den Bodensatz meines in Milch und Zucker getränkten Kaffees |
Über das Sprachrohr der Jugend einfach hinein in die breite Masse |
Und wenn die Hälfte noch dabei ist die Likezahlen nachzurechnen |
Entwächst aus ihrer Mitte plötzlich ein Armin nach dem Nächsten |
Part 3 — Caligari |
Ich hab die Schule gehasst, denn selbst wenn ich da war |
Saß ich nur den Tag ab, dachte an Sparvars |
Rumplige Beats und zischenden Farblack |
Freitag bedeutet freestylen auf’m Marktplatz |
Man musste mobil sein, wenn man mal kein Gras hat |
Rein in die Bahn und schon ging die Fahrt ab |
Zu komischen Typen am Ende des Stadtrands |
Endloser Abfuck: die Alten stressten wegen Schule |
Weiten Klamotten, den ungeschnürten Schuhen |
Sie wussten nicht mehr, was mit mir abging |
Weil ich laut Rap pumpte und antriebslos abhing |
Damals bei Tom die Parts aufgenommen |
Er suchte die Beats, ich saugte die Bong |
'til the early morn' - Party und breit |
Doch alles was bleibt ist geschriebene Zeit |
Alright Moonshine Baby, Baby! |
Outro — Nostro |
Es tut uns nicht leid |
Wir haben all das gerne mitgenommen |
Wege nicht gegang' |
Und vielen Wegen nur mit Glück entkommen |
Heute stehn' wir mittendrin |
Und schaun' darauf zurück c’mon |
Freestyle for live, was ne mies geile Zeit! |
(traduzione) |
Pensate ai vecchi compagni, avvertiamo i fratelli nei giorni |
Cuccioli pazzi, mai stanchi di iniziare qualcosa |
Volevo salire su ogni palco, senza soldi, nessun problema |
Totalmente incasinato al concerto, pieno di droghe in movimento |
C'erano sempre problemi con alcune persone della città |
A causa di litigi e ticchettio, (a causa di) amicizia o donne |
Ma avevamo le spalle, qualunque cosa venisse fuori |
Che siano poliziotti o puttane, avvertiamo sempre lì per noi |
Volevamo guadagnarci da vivere con la musica e sognavamo il successo |
Mettici l'amore ma non è mai diventato oro |
È così che ci siamo sviluppati, ognuno poi è andato per la sua strada |
Una musica, un'università, un'illegalità |
Ora resistiamo alla vita, ognuno fa la sua parte |
E quando ci incontriamo, festeggiamo com'era |
È bello quando ci vediamo, quindi grazie per il tempo |
Ma all'epoca ero sicuro che sarebbe rimasto così |
Parte 2 — Armin |
Due manciate di anni per dire finalmente di sì |
Che i combattimenti e le battaglie non sono riusciti a rallentarmi |
Ha fatto un sacco di cose indecenti, alla fine mi sono sentito inerte |
Volevi salvare quello che c'è ancora, ma non sai come apprezzarlo |
Con i testi che ho scritto lì, stavo solo rappando per divertimento |
E il trambusto si è trasformato in panico, non ero Armin per molto tempo |
Quindi avere la conoscenza rende le mani che ti portano |
Prime mani che ti colpiscono, pugni che ti inseguono |
Tra nemici che ti insultano e amici che ti tradiscono |
Non c'è più spazio sufficiente per rendere chiari i tuoi sogni |
E non tanto tempo per prenderne un po' |
E di certo nessuna voglia di aspettare, pazienza come una forca |
Verso la feccia del mio caffè imbevuto di latte e zucchero |
Direttamente nelle grandi masse attraverso il portavoce dei giovani |
E se la metà di loro sta ancora ricalcolando il numero di Mi piace |
Un Armin dopo l'altro cresce improvvisamente in mezzo a loro |
Parte 3 — Caligari |
Odiavo la scuola perché anche quando ero lì |
Stavo solo seduto fuori la giornata pensando agli sparvar |
Ritmi rimbombanti e vernice sibilante |
Venerdì significa freestyle sulla piazza del mercato |
Dovevi essere mobile quando non avevi erba |
Sali sul treno e parti |
A ragazzi strani alla fine della periferia |
Scopata infinita: i vecchi stressati per la scuola |
I vestiti larghi, le scarpe slacciate |
Non sapevano più cosa mi stava succedendo |
Perché ho pompato un rap forte e sono uscito svogliato |
A quel tempo le parti sono state registrate da Tom's |
Lui cercava i battiti, io succhiavo il bong |
'fino al mattino presto' - festa e ampio |
Ma non resta che il tempo scritto |
Va bene chiaro di luna piccola, piccola! |
Outro — Nostro |
Non siamo dispiaciuti |
Siamo stati felici di portare tutto questo con noi |
Non sono andato per la strada |
E sfuggito a molte strade solo con fortuna |
Oggi siamo nel mezzo |
E guarda indietro, dai |
Freestyle dal vivo, che brutto periodo! |