Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Epitome XV, artista - Blut Aus Nord. Canzone dell'album 777 - Cosmosophy, nel genere
Data di rilascio: 20.09.2012
Etichetta discografica: Eitrin Editions
Linguaggio delle canzoni: inglese
Epitome XV(originale) |
In a glittering halo of lights defying reason, the magnificent dome of a black |
Temple looms over souls |
In the cradle of God they let themselves be reborn, to contemplate without |
keeping anything, to hope or to expect |
There was nothing left of these centuries that bent the body, extinguished the |
life, denied the pure existence and its principle |
Alone a profound echo answered the origins and magnified with each new |
breakthrough of the silence |
Time no longer pounding, nothing had been, nothing would ever be |
It’s architecture of monumental fantasy, it is false comfort in of itself |
In a halo of brilliant darkness, they merged with the sublime moment, |
the Great Evil that all life awaits |
They saw their improvised work collapse on itself then serenely forgot it |
without wondering about what follows |
They sank within the ephemeral, supreme, delicious, alcove sanctuary of the |
immortals |
That which was is no longer, that which will be is not, and the chaos fell |
silent |
And the chaos fell silent |
(traduzione) |
In uno scintillante alone di luci che sfidano la ragione, la magnifica cupola di un nero |
Il tempio incombe sulle anime |
Nella culla di Dio si sono lasciati rinascere, per contemplare fuori |
mantenere qualsiasi cosa, sperare o aspettarsi |
Non è rimasto nulla di questi secoli che ha piegato il corpo, estinto il |
vita, negata la pura esistenza e il suo principio |
Solo un'eco profonda rispondeva alle origini e si amplificava ad ogni nuova |
svolta del silenzio |
Il tempo non scorreva più, niente era stato, niente sarebbe mai stato |
È un'architettura di fantasia monumentale, è un falso comfort in sé stesso |
In un alone di brillante oscurità, si sono fusi con il momento sublime, |
il Grande Male che tutta la vita attende |
Hanno visto il loro lavoro improvvisato crollare su se stesso e poi se ne sono dimenticati serenamente |
senza chiedersi cosa segue |
Affondarono nell'effimero, supremo, delizioso, santuario dell'alcova del |
immortali |
Ciò che era non è più, ciò che sarà non è e il caos è caduto |
silenzioso |
E il caos tacque |