Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Il meglio di me, artista - Claver Gold
Data di rilascio: 29.11.2017
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Il meglio di me |
Ritorna in ballo la mia malattia, bella mia |
Il vento ci ha spazzato via |
Noi che scappavamo lungo strade di periferia |
Chiamala canzone, oppure storia, chiamala poesia |
Perdo fiato a 100 bpm di tachicardia |
Attacchi di panico, malinconia |
Tiro giù le tapparelle e metto al minimo la suoneria |
Danzo sopra un ago, crisi di agorafobia |
Per guardarmi veramente dentro servirebbe un’autopsia |
Mama, cambia la trama |
Ricoprimi di nuovo sotto frasi di lana |
Il freddo entrava in casa come sbirri in borghese |
Le mie mani eran tese verso la tua sottana |
Alle sette del mattino sbocco il vino delle venti e accuso pugnalate |
Puttanate, soffermate, serenase, serenate |
Io non mi sentivo più a mio agio ed arrivò l’estate |
Ora che la vita ci ha tradito dimmi come state |
Ora che la vita ci ha tradito dimmi come state |
Ora che la vita ci ha tradito dimmi come posso fare a dare il meglio di me |
Sono rimasto solo in casa a domandarmi perché |
Siamo arrivati sopra al cielo e il paradiso dov'è? |
Il suo sorriso non c'è, il paradiso dov'è? |
E dimmi come posso fare a dare il meglio di me |
Sono rimasto solo in casa a domandarmi perché |
Sono tornato nell’inferno per sapere com'è |
La vita senza di te, lo vuoi sapere com'è? |
A volte penso, dovrei dare solo il peggio di me |
Ma qui, peggio di così non c'è più un cazzo di niente |
Ci siamo già mandati a fare in culo ognuno per sé |
In verità ero già sboccato, si ma ora che ho sbroccato totalmente |
Vorrei dare meno impegno cerebrale nei testi |
Essere il primo a dire che gli sta sul cazzo chi fa il saggio |
Dando più spazio a qualche parolaccia in questi versi |
Avremo l’illusione poi di esprimere meglio il disagio |
Parlare come a vuoto, questa lingua è ormai una vipera |
Ma ti incontrassi in giro giuro in gola avrei un nodo |
Dirtelo con una foto, piangere nel condividerla |
Perché non condivido neanche il farsi le foto |
E nulla porta nostalgia più dei luoghi |
Di un ricordo che ti parla, ogni fotogramma sembra un dejà-vù |
E nulla porta ipocrisia più della poesia |
Che appena dici di farla già non la stai facendo più |
Io non vedo che la pista è facile |
La guardo, c'è una gara intensa ed una fretta che imperversa |
E nella corsa che i pensieri fanno verso il traguardo |
Non c'è niente da fare, resti sempre in testa |
In testa. |
non c'è niente da fare |
Ora che la vita ci ha tradito dimmi come posso fare a dare il meglio di me |
Sono rimasto solo in casa a domandarmi perché |
Siamo arrivati sopra al cielo e il paradiso dov'è? |
Il suo sorriso non c'è, il paradiso dov'è? |
E dimmi come posso fare a dare il meglio di me |
Sono rimasto solo in casa a domandarmi perché |
Sono tornato nell’inferno per sapere com'è |
La vita senza di te, lo vuoi sapere com'è? |
Com'è? |
Com'è? |
Il nonno ci raccontava spesso la storia di suo fratello |
Non era arrabbiato con lui, non più perlomeno, visti gli anni passati |
Suo fratello lo ha abbandonato nel momento in cui |
Lui e sua madre ne avevano più bisogno |
Non mi ha mai detto perché |
Ma io sapevo che non era mai a casa perché girava il mondo per lavoro |
Quello che mi ha detto, però |
È che ciò che affrontiamo ci mette davanti ad una scelta |
E sono le nostre scelte, giuste o sbagliate che siano, a fare di noi ciò che |
siamo |
Abbiamo tutti la possibilità di fare la scelta giusta |
E lui ha scelto la parte migliore di sè |