Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Arakno 2100, artista - Rancore.
Data di rilascio: 02.03.2022
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Arakno 2100 |
Tra gli uccelli non c'è migrazione, le scorie hanno reso la sera mattina |
La storia che fa da invisibile mano che sabota tutto lo scibile umano |
Che abita dentro di noi, che arbitra i fili di questa nazione meschina |
Ora è in una galera uditiva che vende comunicazione, morfina |
Quella notte tutti sentirono che anche la Terra cambiò rotazione |
Ma andava oltre quella, guardava quel Sole, sentiva diversa la rivoluzione |
In un parcheggio buio, in un giorno speciale si espanse l’urlo |
Fino a quel giorno lo spirito umano pianse, poi una musica aprì le danze |
Nella fottuta notte più fredda del mondo cyberdroghe sintetiche |
La droga serviva a distrarre gli umani dal fatto che quello era l’ultimo re |
La pioggia era magica, i sintomi di quelle generazioni |
Perché era così acida che con la lingua di fuori gli dava le allucinazioni |
Poco distante da là, sulla strada più buia del mondo una vecchia roulotte |
La strada era quella il cui cielo di giorno sembrava che avesse un colore blu |
notte |
Già parcheggiata, da un po' abbandonata, con dentro pellicole per Polaroid |
Pile di appunti che parlano della leggenda degli ultimi quattro mutoid |
Anno 2100, un mondo spento ormai di persone connesse |
Un ragno, una tarantola nera che tesse fili di strane frequenze |
Intorno a quelle umane coscienze creando delle galere di hertz |
Sui meridiani da nord a sud e sulle parallele da ovest ad est |
Era l’ultimo rave del mondo, musica dance e trance e techno |
Arakno, quattro circuiti motori più quattro motori ed un cuore nel network |
Un segreto perfetto, fatto dai quattro mutoid e da un gruppo di programmatori |
Una rete precisa dal centro contro il grande telaio che è fuori |
Yin, quando i quattro mutoid morirono tutto era in bug |
Non solo cambiò rotazione ma pure la rivoluzione, quel giorno la Terra cambiava |
lo spin, ruotava lo yang |
Un gruppo di hackers, nuova riprogrammazione dell’anima, è pronta (Carica) |
Questa è la storia di Arakno |
Lui conosceva il segreto del ragno |
Prima di tutto ha ricapitolato ogni dettaglio del reticolato |
Questa è la storia di Arakno |
Fece una rete su ogni dettaglio |
Ultima freccia virtuale dell’arco, dichiarò guerra al grande telaio |
Questa è la vita di Arakno Boy |
Lui conosceva il segreto del ragno |
Venne protetto dal male, cresciuto da umani che lo sapevano amare |
Non era adatto tra i supereroi, finché poi |
Fece una rete ed aprì uno spiraglio |
Contro la rete del grande telaio, il grande telaio |
Non esiste memoria se ti rubano il tempo |
Dalla fine di quel diciottesimo secolo all’alba del 1800 |
Nuova classe operaia in un mondo di industrie viveva in un certo fermento |
Produzione di calzamaglia, uomini schiavi di macchine tessili |
Primo campo di concentramento, il futuro accettava pronostici pessimi |
Di chi era il concepimento di quell’ideale rimane un segreto |
Un uomo mai visto, un nome e un cognome fu spettro di un movimento detto |
luddismo |
Ed erano a raffiche, piani precisi da gruppi divisi di operai |
Entravano dentro le fabbriche in giorni precisi bruciando i telai |
All’inizio del ventiduesimo secolo il grande telaio era re su un mondo virtuale |
Edificato su mondo che in fondo era artificiale |
E già come tale era una sovrastruttura di un mondo mentale |
E in quanto mentale, sovrastruttura di un mondo reale |
Già ne bastavano tre |
Quella notte fatale è la data |
Con la rete che ti attanaglia |
Tutto quanto il paese per strada e come bandiera una calzamaglia |
Ora Arakno sabota |
Lui lo sa che ogni tessitore ha un errore nell’anima |
E simula il comportamento nei limiti di una qualunque tarantola |
Questa è la storia di Arakno Boy |
Primo prototipo anarco-droid |
Questa è la storia di Arakno Boy |
Figlio dell’uomo pronto all’attacco, vive nella memoria di tutti noi |
Questa è la storia di Arakno |
Lui conosceva il segreto del ragno |
Prima di tutto ha ricapitolato ogni dettaglio del reticolato |
Questa è la storia di Arakno |
Fece una rete su ogni dettaglio |
Ultima freccia virtuale dell’arco, dichiarò guerra al grande telaio |
Questa è la storia di Arakno, poi |
Piano segreto degli amici suoi |
Nato da vecchi relitti di guerra, primo prototipo anarco-droid |
Questa è la storia di Arakno, figlio dell’uomo pronto all’attacco |
L’anima scritta dagli hackers e l’hardware l’opera d’arte degli ultimi quattro |
mutoid |
Questa è la storia di Arakno |
Lui conosceva il segreto del ragno |
Venne protetto dal male, cresciuto da umani che lo sapevano amare |
Non era adatto tra i supereroi, finché poi |
Fece una rete ed aprì uno spiraglio |
Contro la rete del grande telaio, il grande telaio |