Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Morning Mutes, artista - Hightide Hotel. Canzone dell'album Nothing Was Missing, Except Me, nel genere Пост-хардкор
Data di rilascio: 14.02.2011
Etichetta discografica: Count Your Lucky Stars
Linguaggio delle canzoni: inglese
Morning Mutes(originale) |
I remember when you said from the far side of the bed it «felt like it set your |
fingertips on fire» every time that we held hands |
You always hid your head beneath a winter’s-worth of blankets when you admitted |
to your thoughts, so hesitant, so slow, and short of breath |
As if both born mute, we choose to pen our thoughts instead: a written record |
of the inside of our heads |
Coming-to at noon while skipping work or classes to catch the sunlight as it |
caught each strand of our eyelashes |
And it was hard to feel much guilt, and even harder not to shake, |
when I would wake to our alarms paired with the stillness of your sleeping |
face |
Motionless mornings spanned out into quiet afternoons, both unaware and without |
care of the world outside our rooms |
And I am young. |
And I’m alive. |
And I will not apologize, not for what feels |
right |
We’re keeping quiet because we’d hate to be found out. |
My mind’s a riot, |
alive with hope, and with a rising doubt |
There is a place for all this fear, although there’s no spare room in my bed |
It’s built for two, just me and you, leaving no room for our anxiety, or fear, |
or for any of our regret |
And I just don’t feel that sorry for this yet, and I won’t anytime too soon |
I’ll bet |
(traduzione) |
Ricordo quando hai detto dall'altra parte del letto che "sembrava che ti avesse sistemato |
punta delle dita in fiamme» ogni volta che ci tenevamo per mano |
Quando hai ammesso, hai sempre nascosto la testa sotto le coperte invernali |
ai tuoi pensieri, così esitanti, così lenti e senza fiato |
Come se entrambi fossero nati muti, scegliamo invece di scrivere i nostri pensieri: un documento scritto |
dell'interno delle nostre teste |
Vieni a mezzogiorno mentre salti il lavoro o le lezioni per prendere la luce del sole |
catturato ogni ciocca delle nostre ciglia |
Ed era difficile sentirsi in colpa, e ancora più difficile non tremare, |
quando mi svegliavo con le nostre sveglie abbinate alla quiete del tuo sonno |
viso |
Le mattine immobili si estendevano a pomeriggi tranquilli, sia inconsapevoli che senza |
cura del mondo fuori dalle nostre stanze |
E io sono giovane. |
E sono vivo. |
E non mi scuserò, non per quello che sento |
giusto |
Stiamo zitti perché vorremmo essere scoperti. |
La mia mente è una rivolta, |
vivo di speranza e di un dubbio crescente |
C'è un posto per tutta questa paura, anche se non c'è spazio libero nel mio letto |
È costruito per due, solo io e te, senza lasciare spazio alla nostra ansia o paura, |
o per qualsiasi nostro rimpianto |
E semplicemente non mi dispiace ancora per questo, e non lo farò troppo presto |
scommetto |