Traduzione del testo della canzone Through a Raindrop - In Loving Memory
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone Through a Raindrop , di - In Loving Memory. Canzone dall'album Negation of Life, nel genere Метал Data di rilascio: 20.11.2011 Limitazioni di età: 18+ Etichetta discografica: BadMoodMan Lingua della canzone: Inglese
Through a Raindrop
(originale)
I’ve lost the train of my life
Due observation of others grief
And by the time my environment ruins
I will feel nothing but impotence
A sigh condenses my laments
Falling down to Earth through dirty rain
Sliced into thousand of new drops
And spreading my hopes with’em all
All my remembrance
Reflected as in a kaleidoscope
Over the vast sphericity
Of its shaved surface
Fake illusion
Detached exile
All my life has been so empty
Now that I know my time has gone
No more liquid flows inside me All was dried with the heat of my wrath
Rot my entrails and scorched my sighs
Until the hole of wasted years was full
A breath of sick air escapes from me Exhaled by a deep black lounge
Envenoms mankind with its sadness
A mental poison that cannot be cured
I’ve spent dead hours
Admiring the pass of time
Through an opaque raindrop
Across my window glasses
Fake illusion
Detached exile
All my life has been so empty
Now that I know my time has gone
And as I watch its march
Seconds don’t stop at my steps
Life slips by the hands
Of seasons I’ve mislayed.
(traduzione)
Ho perso il treno della mia vita
La dovuta osservazione del dolore degli altri
E per il momento il mio ambiente si rovina
Non sentirò altro che impotenza
Un sospiro condensa i miei lamenti
Cadendo sulla Terra sotto una pioggia sporca
Tagliato in migliaia di nuove gocce
E diffondendo le mie speranze con tutti loro
Tutto il mio ricordo
Riflesso come in un caleidoscopio
Oltre la vasta sfericità
Della sua superficie rasata
Falsa illusione
Esilio distaccato
Tutta la mia vita è stata così vuota
Ora che so che il mio tempo è scaduto
Non scorre più liquido dentro di me Tutto è stato asciugato dal calore della mia ira
Mi marciscono le viscere e bruciano i sospiri
Fino a quando il buco degli anni sprecati non fu pieno
Da me esce un soffio d'aria malata, esalata da un salotto nero profondo