Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone White Room, artista - Jack Bruce. Canzone dell'album The Lost Tracks, nel genere Прогрессивный рок
Data di rilascio: 04.12.2014
Etichetta discografica: M. i. G. -
Linguaggio delle canzoni: inglese
White Room(originale) |
In a white room with black curtains near the station |
Black roof country, no gold pavements, tired starlings |
Silver horses ran down moonbeams in your dark eyes |
Dawnlight smiles on you leaving, my contentment |
I'll wait in this place where the sun never shines |
Wait in this place where the shadows run from themselves |
You said no strings could secure you at the station |
Platform ticket, restless diesels, goodbye windows |
I walked into such a sad time at the station |
As I walked out, felt my own need just beginning |
I'll wait in the queue when the trains come back |
Lie with you where the shadows run from themselves |
At the party she was kindness in the hard crowd |
Consolation for the old wound now forgotten |
Yellow tigers crouched in jungles in her dark eyes |
She's just dressing, goodbye windows, tired starlings |
I'll sleep in this place with the lonely crowd; |
Lie in the dark where the shadows run from themselves |
(traduzione) |
In una stanza bianca con tende nere vicino alla stazione |
Terra dai tetti neri, niente pavimenti dorati, storni stanchi |
Cavalli d'argento scorrevano raggi di luna nei tuoi occhi scuri |
Dawnlight sorride quando te ne vai, mia contentezza |
Aspetterò in questo posto dove il sole non splende mai |
Aspetta in questo posto dove le ombre scappano da se stesse |
Hai detto che nessun vincolo poteva assicurarti alla stazione |
Biglietto per i binari, diesel inquieti, finestrelle di addio |
Sono entrato in un momento così triste alla stazione |
Quando sono uscito, ho sentito il mio bisogno che era appena iniziato |
Aspetterò in coda quando tornano i treni |
Sdraiati con te dove le ombre scappano da se stesse |
Alla festa è stata gentile tra la folla dura |
Consolazione per la vecchia ferita ormai dimenticata |
Tigri gialle accucciate nelle giungle nei suoi occhi scuri |
Si sta solo vestendo, addio finestre, storni stanchi |
Dormirò in questo posto con la folla solitaria; |
Sdraiati nell'oscurità dove le ombre scappano da se stesse |