Testi di Language Of Violence - The Disposable Heroes Of Hiphoprisy

Language Of Violence - The Disposable Heroes Of Hiphoprisy
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Language Of Violence, artista - The Disposable Heroes Of Hiphoprisy.
Data di rilascio: 31.12.1991
Linguaggio delle canzoni: inglese

Language Of Violence

(originale)
The first day of school was always the hardest
The first day of school, the hallways the darkest
Like a gauntlet
the voices haunted
Walking in with his thin skin, lowered chin
He knew the names that they would taunt him with
Faggot, sissy, punk, queen, queer
Although he’d never had sex in his 15 years
And when they harassed him it was for a reason
And when they provoked him it became open season
for the fox and the hunter, the sparks and the thunder
that pushed the boy under, then pillage and plunder
It kind of makes you wonder
how one can hurt another
But dehumanizing the victim makes things simpler
It’s like breathing with a respirator
It eases the conscience of even the most conscious
and calculating violator
Words can reduce a person to an object,
something more easy to hate
An inanimate entity, completely disposable,
no problem to obliterate
But death is the silence
in this language of violence
Death is the silence
But death is the silence
in this cycle of violence
death is the silence
It’s tough to be young, the young long to be tougher
When we pick on someone else it might make us feel rougher
Abused by their fathers but was at home though
so to prove to each other that they were not homos
The exclamation of the phobic fury
executioner, a judge and jury
The mob mentality, individuality was nowhere
Dignity forgotten at the bottom of a dumb old dare and a numb cold
stare
On the way home it was back to name calling
Ten against one they had his back up against the wall and
they reveled in their laughter as they surrounded him
But it wasn’t a game when they up jumped and grounded him
They picked up their bats with their muscles straining
and they decided they were gonna beat this fella’s brain in with an awful, powerful, showerful, an hour full of violence
Inflict the strictest brutality and dominance
They didn’t hear him screaming, they didn’t hear him pleading
They ran like cowards and left the boy bleeding
in a pool of red 'til all tears were shed
and his eyes quietly slid into the back of his head
dead…
You won’t see the face 'til the eyelids drop
You won’t hear the screaming until it stops
The boy’s parents were gone and his grandmother had raised him
She was mad she had no form of retaliation
The pack didn’t have to worry about being on a hitlist
But the thing they never thought about was that there was a witness
to this senseless crime, right place wrong time
Tried as an adult one of them was gonna do hard time
The first day of prison was always the hardest
The first day of prison, the hallways the darkest
Like a gauntlet
the voices haunted
Faggot, sissy, punk, queen, queer
Words he used before had a new meaning in here
As a group of men in front of him came near
for the first time in his life the young bully felt fear
He’d never been on this side of the name calling
Five against one they had his back up against the wall and
he had never questioned his own sexuality
but this group of men didn’t hesitate in their reality
with an awful, powerful, showerful, an hour full of violence
Inflict the strictest brutality and dominance
They didn’t hear him screaming
They didn’t hear him pleading
They took what they wanted and then left him bleeding in the corner
The giant reduced to jack horner
But dehumanizing the victim makes things simpler
It’s like breathing with a respirator
It eases the conscience of even the most conscious
and calculating violator
The power of words, don’t take it for granted
when you hear a man ranting
Don’t just read the lips, be more sublime than this
Put everything in context, is this a tale of rough justice
in a land where there’s no justice at all?
Who is really the victim?
Or are we all the cause, and victim of it all?
You won’t see the face 'til the eyelids drop
You won’t hear the screaming until it stops
(traduzione)
Il primo giorno di scuola è sempre stato il più difficile
Il primo giorno di scuola, i corridoi sono i più bui
Come un guanto di sfida
le voci ossessionavano
Entrando con la sua pelle sottile, il mento abbassato
Conosceva i nomi con cui lo avrebbero deriso
Faggot, femminuccia, punk, regina, queer
Anche se non aveva mai fatto sesso nei suoi 15 anni
E quando lo hanno molestato era per una ragione
E quando lo provocarono, divenne stagione aperta
per la volpe e il cacciatore, le scintille e il tuono
che ha spinto il ragazzo sotto, poi saccheggio e saccheggio
Ti fa meravigliare
come si può ferire un altro
Ma disumanizzare la vittima rende le cose più semplici
È come respirare con un respiratore
Allevia la coscienza anche dei più coscienti
e trasgressore calcolatore
Le parole possono ridurre una persona a un oggetto,
qualcosa di più facile da odiare
Un'entità inanimata, completamente usa e getta,
nessun problema da cancellare
Ma la morte è il silenzio
in questo linguaggio di violenza
La morte è il silenzio
Ma la morte è il silenzio
in questo ciclo di violenza
la morte è il silenzio
È difficile essere giovani, i giovani desiderano essere più duri
Quando sceltiamo qualcun altro, potremmo farci sentire più rudi
Abusati dai padri, ma era a casa però
così per dimostrarsi l'un l'altro che non erano omosessuali
L'esclamazione della furia fobica
carnefice, un giudice e una giuria
La mentalità mafiosa, l'individualità non era da nessuna parte
Dignità dimenticata in fondo a una vecchia sfida stupida e a un raffreddore insensibile
fissare
Sulla strada di casa, è tornato a chiamare il nome
Dieci contro uno avevano le spalle al muro e
si divertivano nelle loro risate mentre lo circondavano
Ma non era un gioco quando sono saltati in piedi e lo hanno messo a terra
Hanno raccolto le mazze con i muscoli tesi
e hanno deciso che avrebbero picchiato il cervello di questo tizio con un'ora terribile, potente, piovosa, piena di violenza
Infliggi la più rigorosa brutalità e dominio
Non lo sentivano urlare, non lo sentivano implorare
Corsero come codardi e lasciarono il ragazzo sanguinante
in una pozza di rosso fino a quando tutte le lacrime furono versate
e i suoi occhi scivolarono tranquillamente nella parte posteriore della sua testa
morto…
Non vedrai la faccia finché le palpebre non si abbassano
Non sentirai le urla finché non smette
I genitori del ragazzo erano scomparsi e sua nonna lo aveva cresciuto
Era arrabbiata perché non aveva alcuna forma di ritorsione
Il branco non doveva preoccuparsi di essere in una hitlist
Ma la cosa a cui non hanno mai pensato è che ci fosse un testimone
a questo crimine insensato, posto giusto momento sbagliato
Provato da adulto, uno di loro sarebbe stato difficile
Il primo giorno di prigione è sempre stato il più difficile
Il primo giorno di prigione, i corridoi i più bui
Come un guanto di sfida
le voci ossessionavano
Faggot, femminuccia, punk, regina, queer
Le parole che usava prima avevano un nuovo significato qui
Quando un gruppo di uomini davanti a lui si avvicinò
per la prima volta nella sua vita il giovane bullo ha provato paura
Non era mai stato da questa parte del nome
Cinque contro uno avevano le spalle contro il muro e
non aveva mai messo in dubbio la propria sessualità
ma questo gruppo di uomini non ha esitato nella loro realtà
con un'ora terribile, potente, piovosa, piena di violenza
Infliggi la più rigorosa brutalità e dominio
Non l'hanno sentito urlare
Non l'hanno sentito implorare
Hanno preso quello che volevano e poi lo hanno lasciato sanguinante in un angolo
Il gigante ridotto a Jack Horner
Ma disumanizzare la vittima rende le cose più semplici
È come respirare con un respiratore
Allevia la coscienza anche dei più coscienti
e trasgressore calcolatore
Il potere delle parole, non darlo per scontato
quando senti un uomo sbraitare
Non limitarti a leggere le labbra, sii più sublime di così
Metti tutto nel contesto, è una storia di rozza giustizia
in una terra dove non c'è giustizia?
Chi è davvero la vittima?
O siamo tutti la causa e vittime di tutto ciò?
Non vedrai la faccia finché le palpebre non si abbassano
Non sentirai le urla finché non smette
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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