Distretto della città di Petrov, Ghetto, centro, qui tutto è liscio
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Più precisamente, a tutti non importa quanto sei a disagio
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La mia fame, droga eterna, combattimento eterno e il modo di un ladro
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Parola ai miei ragazzi, il re dei corvi, un denso branco
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Il gioco delle ombre e ancora, il brivido dura, lo spirito è la base
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Il poeta dà vita al promo, i guai sono aspri, così familiari
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Dagli occhi di MDS a ovest, non c'è nessun passo indietro, c'è l'uomo della verità
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Ti incontreranno sul piedistallo, perché in Russia sì
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Sizhka e incenso, capanna, lira e tatto
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La fede immaginaria nel domani, l'istinto di paura del tramonto
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Karma, quartiere, raid, barriera a tasche vuote
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Mondo paradisiaco illusorio, trattato di scritture, lava
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Luglio non è affatto maggio, centosedici sono così necessari
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La guida è più vecchia del fratello, i segni sofferenti della mappa
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Insegnando il metodo del Padre, è tempo che i deboli escano
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L'era delle imitazioni Rap, la rovesceremo, non c'è misura per arrendersi
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Ci sono tre cime, il fischio di un viaggio selvaggio con i pallettoni caduti, fratelli
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Ribelli liberi, marmaglia dal fango, mendicanti
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Nel mantello del forte Calipso, sono sottoterra, gracias
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Ruota della fortuna, il fiasco darà, ehi, comas estas
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Cornice di frasi in raso, balasov napas, realtà in una fiaba
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Da una roulette c'è un proiettile dentro di noi, polvere sui palmi, polvere è un diamante
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Memoria eterna Gufo, suono d'onore, non abbiamo barriere
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Apogeo sei bella, allegro tempo, magnifico orgoglio
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Quando il vento ci disperde, diventerò un raggio nell'alba
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Ceneri rapite dal fuoco, nella dolcezza, al mondo dei malati secoli
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Quando il vento ci disperde, diventerò un raggio nell'alba
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Ceneri rapite dal fuoco, nella dolcezza, al mondo dei malati secoli
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Quando il vento ci disperde, diventerò un raggio nell'alba
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Ceneri rapite dal fuoco, nella dolcezza, al mondo dei malati secoli
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Quando il vento ci disperde, diventerò un raggio nell'alba
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Ceneri rapite dal fuoco, nella dolcezza, al mondo dei malati secoli |