Al crocevia di due strade, tra l'inferno e il paradiso
|
Tra dio e diavolo, la vita prometteva segreti
|
Si addormentò in un freddo appartamento comunale
|
Il tipo sovietico, le pareti, assorbono la forza
|
A qualcuno piaceva, strade coperte di nebbia
|
Qualcuno è rimasto qui, qualcuno è stato gettato con la forza
|
Ha visto tutto attraverso gli occhi di un bambino
|
Come per via sottocutanea, la malizia bifronte ha mangiato
|
Vissuta da persone per anni e quante non indovinerebbero
|
Non film sugli schermi, ma solo dalla realtà
|
Ha assorbito tutto questo e si è reso conto che aveva bisogno di uscire
|
Da luoghi dove a nessuno frega niente, è sorto il sole
|
Solo nei sogni, da dove vengono queste macchie sul corpo?, (a)
|
E cos'è la paura?, domande, domande,
|
Ma la vita era invasa da maleducazione, stupidità, stupidità
|
E andò in discesa, alcuni avevano carte vincenti nelle maniche
|
Distinto dalla prosperità, sguardi obliqui, con una bozza stupida
|
Era perso in questa società, ma vuole vivere così tanto
|
Salendo di livello fino alla maggioranza, divenne la somiglianza di un lupo
|
Le fiamme ardenti delle liti col padre, marci rimproveri
|
Orgoglioso, per essere più forte, la strada per l'aeroporto
|
Tante lunghe piattaforme, davanti agli occhi della casa
|
E un gemito spirituale e, a quanto pare, il mondo non è più lo stesso
|
Crede ingenuamente che raggiungerai le vette,
|
Ma a volte, una semplice verità, pura come il cristallo
|
Piega il meccanismo in una parte intera
|
A quanto pare, il mondo, che non è più lo stesso, lo crede ingenuamente
|
Raggiungerai le vette più alte, ma a volte
|
Semplice verità, pura come il cristallo
|
Piega il meccanismo in una parte intera
|
E a quanto pare, il mondo, che non è più lo stesso, lo crede ingenuamente
|
Raggiungerai le vette più alte, ma a volte
|
Semplice verità, pura come il cristallo
|
Piega il meccanismo in una parte intera
|
La verità è furiosa, ma ha continuato nonostante
|
Senza vendere l'anima, mantieni un sorriso d'acciaio
|
La città era silenziosa e singhiozzava bianca di notte
|
Gettando grandine al freddo, dall'interno riscaldato
|
E non c'erano affatto devoti, solo quelli che tradivano
|
Nel velo del mistero, il tempo ha soffiato i difetti del cuore
|
Il suo vaccino è un tempio, non un criminale a scaglioni
|
Le orecchie del vicino di casa, sussurravano qualcosa su di lui,
|
E lui, camminando con l'arte, era devoto alle tele
|
Volevo condividere la luce lì, con il mondo e me stesso
|
Tutti erano pronti a diventare fratelli, a farsi i pennelli
|
Estenderli alle persone deboli e amorevoli non tradiva
|
Ero stufo di un mondo sporco, ma non mi sono abbassato le maniche
|
Ha lasciato andare il male e ha conosciuto gli dei così contenti
|
Evocava per il bene, temendo di bruciare, perché lì
|
Non c'è fine al tormento e, un mare di sale sulle guance
|
Ha capito tutto perfettamente e ha lasciato la giornata immutata
|
Affrontare il fumo, l'incenso e la preferenza
|
Nella pozza infinita del male, rimani umano
|
Sdraiato sul pavimento ghiacciato, sotto una coperta a scacchi
|
(la nostra conoscenza ci ha trasformato in cinici)
|
A quanto pare, il mondo, che non è più lo stesso, lo crede ingenuamente
|
Raggiungerai le vette più alte, ma a volte
|
Semplice verità, pura come il cristallo
|
Piega il meccanismo in una parte intera
|
E a quanto pare, il mondo, che non è più lo stesso, lo crede ingenuamente
|
Raggiungerai le vette più alte, ma a volte
|
Semplice verità, pura come il cristallo
|
Piega il meccanismo in una parte intera |