Siamo cresciuti e ora siamo soli
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Trasformato nella parte posteriore della testa davanti agli occhi di altre persone
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Da qualche parte lontano, dietro un bicchiere di ghiaccio
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I fili tremavano, i treni passavano di corsa
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E non c'è nessun altro a casa
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Erbacce sul marciapiede, nuove costruzioni incompiute
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Dietro la ferrovia ricoperta di vegetazione, garage e discariche
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Ora c'è un nuovo ponte verso nuovi tempi
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Sotto di esso lasceremo i nostri nomi
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Accanto alla parolaccia
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Fin dall'infanzia ci è stato insegnato a sopravvivere e a non arrendersi.
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Paese enorme e controverso
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È così difficile trovare un posto al suo interno, è così facile perdersi
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Inverno fino al collo, primavera nel cuore
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Legato da questo forte filo invisibile
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A tutti i venti freddi ea tutto quello che c'è nelle cartoline dell'universo
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Dalle poesie dimenticate, dalle finestre rotte
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Da molle compresse e vene tese
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Rotto, rotto, rotto
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Ma invincibile
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Fin dall'infanzia ci è stato insegnato a sopravvivere e a non arrendersi.
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Paese enorme e controverso
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È così difficile trovare un posto al suo interno, è così facile perdersi
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Inverno fino al collo, primavera nel cuore
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Fin dall'infanzia ci è stato insegnato a sopravvivere e a non arrendersi.
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Paese enorme e controverso
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È così difficile trovare un posto al suo interno, è così facile perdersi
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Inverno fino al collo, primavera nel cuore
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Fin dall'infanzia ci è stato insegnato a sopravvivere e a non arrendersi.
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Paese enorme e controverso
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È così difficile trovare un posto al suo interno, è così facile perdersi
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L'inverno è all'altezza del collo, la primavera è nel cuore. |