Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone A Story (UJ), artista - Pigface. Canzone dell'album Live At Axis, Boston, MA 12/14/91, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 18.09.2006
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: Invisible
Linguaggio delle canzoni: inglese
A Story (UJ)(originale) |
Gonna tell you a story |
Of some kind of a breakfast conspiracy |
Breakfast in bed, sir? |
Breakfast in bed, sir? |
Ah, no thanks, not today |
In fact, I’d far rather be sitting in a distinctly upright position |
So that I may at least have the ghost of a chance to digest |
What I don’t mind telling you |
Is completely inedible slop |
Lovingly and habitually prepared and served |
By the thugs and vagabonds |
Who are the so-called staff of this institution |
Finished with the menu, sir? |
(x4) |
Yes, yes, I shall enjoy soft cakes, toast, tea, scrambled eggs |
Strawberry jam… |
Mind you, I can’t complain, before I came here I thought |
Scrambled eggs were supposed to be brown and crispy at the bottom |
And dull yellow at the top |
My mother, god bless her, cannot boil a fucking kettle |
Without burnin the water inside |
When I came here it’s a different story, you know, oh yes |
A whole different deck of cards… |
Scrambled eggs arrive with the consistency of a moth swimming about |
In a foul yellow liquid |
I wonder where that came from? |
I would like to put forth my theory |
My own inside story, if you will |
You wanted to know what I think |
I think that every morning as we sleep |
Our beloved kitchen staff gathers around the scrambled eggs |
Like some pagan cult offering homage to a false icon |
First, the head chef, the cult leader, ritualistically stands on an |
Institutional chair, opens the fly of his |
Institutional trousers, pulls out his |
Institutional willy, and urinates in our breakfast |
HA HA HA! |
They’re just a bunch of loonies, what do they care? |
Half the bloody time they end up throwing it on the floor |
Or worse still, at each other… |
(traduzione) |
Ti racconterò una storia |
Di una sorta di cospirazione per la colazione |
Colazione a letto, signore? |
Colazione a letto, signore? |
Ah, no grazie, non oggi |
In effetti, preferirei di gran lunga essere seduto in una posizione nettamente eretta |
In modo che io possa almeno avere il fantasma di una possibilità di digerire |
Quello che non mi dispiace dirti |
È una sbronza completamente immangiabile |
Amorevolmente e abitualmente preparato e servito |
Dai delinquenti e dai vagabondi |
Chi sono i cosiddetti dipendenti di questo istituto |
Hai finito con il menu, signore? |
(x4) |
Sì, sì, mi godrò torte morbide, toast, tè, uova strapazzate |
Marmellata di fragole… |
Intendiamoci, non posso lamentarmi, prima di venire qui ho pensato |
Le uova strapazzate avrebbero dovuto essere marroni e croccanti sul fondo |
E giallo opaco in alto |
Mia madre, che Dio la benedica, non sa far bollire un fottuto bollitore |
Senza bruciare l'acqua all'interno |
Quando sono venuto qui è una storia diversa, sai, oh sì |
Un mazzo di carte completamente diverso... |
Le uova strapazzate arrivano con la consistenza di una falena che nuota |
In un liquido giallo sporco |
Mi chiedo da dove viene? |
Vorrei esporre la mia teoria |
La mia storia interna, se vuoi |
Volevi sapere cosa penso |
Penso che ogni mattina mentre dormiamo |
Il nostro amato staff di cucina si riunisce intorno alle uova strapazzate |
Come un culto pagano che rende omaggio a una falsa icona |
In primo luogo, il capo chef, il leader del culto, si trova ritualisticamente su an |
Sedia istituzionale, apre al volo la sua |
Pantaloni istituzionali, tira fuori i suoi |
Willy istituzionale e urina nella nostra colazione |
HAHAHA! |
Sono solo un mucchio di pazzi, cosa gli importa? |
La metà delle maledette volte finiscono per gettarlo sul pavimento |
O peggio ancora, l'uno con l'altro... |