Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Ich Erinner' Mich an Alles, artista - Rantanplan. Canzone dell'album Köpfer, nel genere Панк
Data di rilascio: 20.03.2008
Etichetta discografica: Grand Hotel Van Cleef
Linguaggio delle canzoni: Tedesco
Ich Erinner' Mich an Alles(originale) |
Ich erfuhr es auf Stufe 7, auf Stufe 7 oder 8 |
und glaub mir ich war fertig, denn ich hab selten so gelacht. |
So, das machst du also heute — ich weiß Menschen ändern sich |
und manche vergessen alles — tja, und manche eben nicht. |
Und wie man es auch dreht, es ist und bleibt unglaublich |
wenn wir uns treffen: «keine Gefangenen», |
denn die mochtest du ja auch nicht. |
Und ich erinner' mich an alles |
an den Stalin unserer Clique |
an den Held in unserer Mitte |
und ich erinner' mich an alles |
an «alles bürgerliche Schweine» |
an den Hass und seine Reime |
und deine neuen «besten Freunde"mit ständigem Nasenbluten |
erklär' ihnen auch mal diese Welt — wer die Bösen, wer die Guten |
und versuch nur nicht rot zu werden, und nicht vor Scham zu sterben. |
Wir waren alles andere als logisch, wahrscheinlich waren wie «verrückt» |
die Zeit besorgt den Rest, immer weiter, Stück für Stück |
Papa bezahlte alles, Mama machte die Wäsche |
und wir waren Che Guevara, entschuldige mein Lächeln. |
Und ich sprechen nicht von Entäuschung, |
und wie wir in sie rannten. |
Ich spreche hier von Zweifeln, |
und von denen die sie nicht kannten. |
Und ich erinner' mich an alles |
an den Stalin unserer Clique |
an den Held in unserer Mitte |
und ich erinner' mich an alles |
an «alles bürgerliche Schweine» |
an den Hass und seine Reime |
und deine neuen «besten Freunde"mit ständigem Nasenbluten |
erklär' ihnen auch mal diese Welt — wer die Bösen, wer die Guten |
und versuch nur nicht rot zu werden, und nicht vor Scham zu sterben. |
(traduzione) |
L'ho sperimentato al livello 7, al livello 7 o 8 |
e credetemi, avevo finito perché raramente ridevo in quel modo. |
Quindi è quello che stai facendo oggi: so che le persone cambiano |
e alcuni dimenticano tutto - beh, e altri semplicemente no. |
E comunque lo giri, è incredibile |
quando ci incontriamo: «no prigionieri», |
perché neanche a te sono piaciuti. |
E ricordo tutto |
allo Stalin della nostra cricca |
all'eroe in mezzo a noi |
e ricordo tutto |
a “tutto porci borghesi” |
dell'odio e delle sue rime |
e i tuoi nuovi "migliori amici" con epistassi costanti |
spiegare questo mondo anche a loro: chi è il cattivo, chi è il bravo ragazzo |
E cerca solo di non arrossire e di non morire di vergogna. |
Eravamo tutt'altro che logici, probabilmente eravamo come "pazzi" |
il tempo fa il resto, ancora e ancora, a poco a poco |
Papà pagava tutto, mamma faceva il bucato |
ed eravamo che guevara, scusa il mio sorriso |
E non sto parlando di delusione |
e come ci siamo imbattuti in loro. |
Parlo di dubbi |
e da quelli che non conoscevano. |
E ricordo tutto |
allo Stalin della nostra cricca |
all'eroe in mezzo a noi |
e ricordo tutto |
a “tutto porci borghesi” |
dell'odio e delle sue rime |
e i tuoi nuovi "migliori amici" con epistassi costanti |
spiegare questo mondo anche a loro: chi è il cattivo, chi è il bravo ragazzo |
E cerca solo di non arrossire e di non morire di vergogna. |