Testi di Zweites Dreigroschenfinale - Slut

Zweites Dreigroschenfinale - Slut
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Zweites Dreigroschenfinale, artista - Slut. Canzone dell'album Songs aus Die Dreigroschenoper, nel genere Поп
Data di rilascio: 31.12.2005
Etichetta discografica: EMI Germany, Virgin
Linguaggio delle canzoni: Tedesco

Zweites Dreigroschenfinale

(originale)
Ihr Herrn, die ihr uns lehrt, wie man brav leben
Und Sünd' und Missetat vermeiden kann
Zuerst müsst ihr uns was zu fressen geben
Dann könnt ihr reden: damit fängt es an.
Ihr, die euren Wanst und unsre Bravheit liebt
Das eine wisset ein für allemal:
Wie ihr es immer dreht und wie ihr’s immer schiebt
Erst kommt das Fressen, dann kommt die Moral.
Erst muß es möglich sein auch armen Leuten
Vom großen Brotlaib sich ihr Teil zu schneiden.
Denn wovon lebt der Mensch?
Indem er stündlich
Den Menschen peinigt, anfällt, auszieht, abwürgt und frißt.
Nur dadurch lebt der Mensch, daß er so gründlich
Vergessen kann, daß er ein Mensch doch ist.
Ihr Herren, bildet euch nur da nichts ein:
Der Mensch lebt nur von Missetat allein!
Ihr lehrt uns, wann ein Weib die Röcke heben
Und ihre Augen einwärts drehen kann
Zuerst müßt ihr uns was zu fressen geben
Dann könnt ihr reden: damit fängt es an.
Ihr, die auf unsrer Scham und eurer Lust besteht
Das eine wisset ein für allemal:
Wie ihr es immer schiebt und wie ihr’s immer dreht
Erst kommt das Fressen, dann kommt die Moral.
Erst muß es möglich sein auch armen Leuten
Vom großen Brotlaib sich ihr Teil zu schneiden.
Denn wovon lebt der Mensch?
Indem er stündlich
Den Menschen peinigt, anfällt, auszieht, abwürgt und frißt.
Nur dadurch lebt der Mensch, daß er so gründlich
Vergessen kann, daß er ein Mensch doch ist.
Ihr Herren, bildet euch nur da nichts ein:
Der Mensch lebt nur von Missetat allein!
(traduzione)
Signori, ci insegnate a vivere bene
E può evitare il peccato e le malefatte
Per prima cosa devi darci qualcosa da mangiare
Poi puoi parlare: ecco da dove inizia.
Tu che ami la tua pancia e la nostra bontà
Una cosa che sai una volta per tutte:
Come lo giri sempre e come lo spingi sempre
Prima viene il cibo, poi la moralità.
Innanzitutto deve essere possibile anche per i poveri
Taglia la tua parte dalla grande pagnotta.
Per cosa vive l'uomo?
Per ora
Tormenta le persone, aggredisce, si spoglia, soffoca e mangia.
L'uomo vive solo essendo così scrupoloso
Può dimenticare che dopotutto è un essere umano.
Signori, non immaginate niente:
L'uomo vive solo di misfatti!
Ci insegni quando una donna si alza le gonne
E può rivolgere gli occhi all'interno
Per prima cosa devi darci qualcosa da mangiare
Poi puoi parlare: ecco da dove inizia.
Tu che insisti sulla nostra vergogna e sulla tua lussuria
Una cosa che sai una volta per tutte:
Come lo spingi sempre e come lo giri sempre
Prima viene il cibo, poi la moralità.
Innanzitutto deve essere possibile anche per i poveri
Taglia la tua parte dalla grande pagnotta.
Per cosa vive l'uomo?
Per ora
Tormenta le persone, aggredisce, si spoglia, soffoca e mangia.
L'uomo vive solo essendo così scrupoloso
Può dimenticare che dopotutto è un essere umano.
Signori, non immaginate niente:
L'uomo vive solo di misfatti!
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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