Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Thru The Rhythm - Original, artista - The 13th Floor Elevators. Canzone dell'album The Psychedelic World Of The 13th Floor Elevators CD1, nel genere Саундтреки
Data di rilascio: 13.04.2006
Etichetta discografica: CHARLY
Linguaggio delle canzoni: inglese
Thru The Rhythm - Original(originale) |
Thru the rhythm of darkened times |
Painted black by knowledge crimes |
And repetitions pointless mime |
Instilling values the sick define |
That keeps the fabric that keeps you blind |
And ties your hands and cloaks your mind |
But on my stilts, I’m above the slime |
Come on up if you can make the climb, but who am I? |
Who am I? |
Who am I? |
I’ve smelled the stench from the fumes that rise |
From the books that rehash the same old lies |
I felt the panic that they disguise |
In the forms of laws of every size |
I’ve heard the teachers whine and make me drop out like flies |
But you know they teach you nonsense, cause they can’t blind your eyes |
I’ve seen the fools gold that they pawn off as their prize |
To the average standard the norm supplies, but where am I? |
Where am I? |
Where am I? |
You’ve gobbled all the blessings they caused you to digest |
They may be hard to swallow, but they keep your tongue depressed |
Your scattered whims were born depressed |
So when something slams your chest |
You flutter about, you’re sleek distressed |
And when you stop to ease your breast |
A scattered rim leaves you obsessed |
While solid thoughts are soon suppressed, but where are you? |
Oh, where are you? |
Hey! |
Where are you? |
Where are you? |
Where are you? |
(traduzione) |
Attraverso il ritmo di tempi bui |
Dipinto di nero dai crimini della conoscenza |
E ripetizioni mimo inutili |
Instillare i valori che i malati definiscono |
Ciò mantiene il tessuto che ti tiene cieco |
E lega le tue mani e ammanta la tua mente |
Ma sui miei trampoli, sono al di sopra della melma |
Vieni su se riesci a fare la scalata, ma chi sono io? |
Chi sono? |
Chi sono? |
Ho sentito l'odore dei fumi che si alzano |
Dai libri che rielaborano le stesse vecchie bugie |
Ho sentito il panico che si mascherano |
Nelle forme di leggi di ogni dimensione |
Ho sentito gli insegnanti piagnucolare e farmi abbandonare come mosche |
Ma sai che ti insegnano sciocchezze, perché non possono accecare i tuoi occhi |
Ho visto l'oro degli sciocchi che mettono in pegno come il loro premio |
Per lo standard medio la norma fornisce, ma dove sono? |
Dove sono? |
Dove sono? |
Hai divorato tutte le benedizioni che ti hanno fatto digerire |
Possono essere difficili da ingoiare, ma tengono la lingua depressa |
I tuoi capricci sparsi sono nati depressi |
Quindi quando qualcosa ti sbatte il petto |
Sbatti in giro, sei lucido angosciato |
E quando ti fermi per alleggerire il seno |
Un bordo sparso ti lascia ossessionato |
Mentre i pensieri solidi vengono presto repressi, ma dove sei? |
Oh, dove sei? |
Ehi! |
Dove sei? |
Dove sei? |
Dove sei? |