In alto su una montagna dimenticata c'era un giardino
|
Incustodito e asciutto
|
Era un cortile che non aveva sentito correre i piedi dei bambini
|
Perché la madre molto tempo fa ha insegnato ai suoi figli a volare
|
All'interno di una semplice cabina, non toccata da mani industriali
|
Sedeva l'anziana madre a casa sua
|
"Non puoi sfuggire alle cornici delle foto: ce ne sono troppe", ha detto,
|
«Mi impediscono di restare solo»
|
Bene, ha detto: «Era un uomo onesto
|
Ha lavorato sodo per mettere il cibo nei nostri piatti
|
Beh, abbiamo avuto più bambini di quante avevamo le braccia
|
Abbiamo lottato per tutta la vita, ma le ricompense sono state grandiose
|
«E quando mio figlio tornò a casa dalla guerra,
|
Ha appoggiato la testa sul mio seno
|
E ha detto: "Mamma, sono stanco di essere usato e macinato".
|
Mi sento così giù, puoi farmi sentire come se fossi il migliore?'»
|
Beh, il mio migliore amico ha davvero sposato un uomo selvaggio
|
La indossava come un brutto tatuaggio
|
Perché il suo unico amore era per una bottiglia
|
Disse: «Mi resta solo una cosa da fare
|
«Essere ancora una volta selvaggio, riprendere la mia vita e scappare,
|
Dai fuoco al suo camion
|
Non saprà mai cosa si è perso; |
Ogni giorno facevo: |
Gioia, libertà, danza e amore, danza e amore»
|
Queste sono le storie che questa madre mi ha raccontato
|
Mentre ho riportato il suo giardino a crescere
|
Sono stato ricompensato con un pasto caldo, storie da non ascoltare mai
|
Alcuni la chiamano povertà, ma non lo sapranno mai
|
Ha detto: "Tutto quello che ho sono le mie storie e questa vecchia chitarra,
|
I miei raccolti sono andati e venuti
|
Ho la testa piena di ricette allettanti per il gusto
|
E un piacere di svegliarsi e salutare la giornata
|
«Mi è venuta male la schiena per aver cresciuto i miei figli,
|
Abbracciando mio marito così forte
|
Diavolo, non mi è mai importato molto di nessun governo;
|
Ho il mio Gesù quando sento il momento giusto»
|
Cantando sono il più ricco che sarò mai
|
Abbraccio il mondo che ho intorno a me
|
Quindi canta una canzone morente e datti una pacca sul ginocchio
|
Assapora la vera anarchia, sì anarchia
|
Ehi! |