Una sera in cui l'autunno soffiava il gelo nelle mie stanze silenziose
|
Di fronte alla poesia e alla fantasia, il pensiero rimaneva rigido e muto
|
Poi è arrivata come una nebbia, come una creatura al mio capezzale
|
Uno spirito mi ha toccato la fronte, non avevo paura
|
Un velo mi si è posato sulla guancia, e tutto ciò che era stato freddo
|
Scongelati nel calore di un'immagine che prende forma
|
Indossava un vestito ampio e bianco, quella notte in cui è venuta
|
Orgogliosa e forte con la luce negli occhi, si voltò
|
Beatrice, Beatrice, toccami ancora
|
Prendi la mia mano e mostrami che so ancora cantare
|
Beatrice, Beatrice, aiutami ancora una volta
|
Tu che non ti stanchi anche se la strada sembra così lunga
|
Forse in questa notte vive la nostra canzone migliore
|
Ora mi siedo e aspetto anche se so di essere uno sciocco
|
Con il mio bicchiere vuoto e con la mia chitarra senza tono
|
Sto aspettando un escursionista che di solito viene a trovarmi
|
Arrivando, non venendo, penso che probabilmente verrà comunque
|
Beatrice, Beatrice, toccami ancora
|
Prendi la mia mano e mostrami che so ancora cantare
|
Beatrice, Beatrice, aiutami ancora una volta
|
Forse in questa notte vive la nostra canzone migliore
|
Sbrigati prima che la fiamma tremoli |
Brucia e scompare
|
Beatrice, Beatrice, toccami ancora
|
Prendi la mia mano e mostrami che so ancora cantare
|
Beatrice, Beatrice, aiutami ancora una volta
|
Tu che non ti stanchi anche se la strada sembra così lunga
|
Forse in questa notte vive la nostra canzone migliore
|
Tu che non ti stanchi anche se la strada sembra così lunga
|
Forse in questa notte vive la nostra canzone migliore |