Traduzione del testo della canzone La Última Bala - Zenet
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone La Última Bala , di - Zenet. Canzone dall'album Todas Las Calles, nel genere Латиноамериканская музыка Data di rilascio: 22.11.2010 Etichetta discografica: El Volcán Música Lingua della canzone: spagnolo
La Última Bala
(originale)
Dejaré sin barrer los cristales, borraré tu carmín del espejo
Quedarán de repuesto tus llaves, brillarán por tu ausencia mis celos
Dejaré boca abajo tus cartas, tomaré la calle de en medio
Bailaré con mis propios fantasmas, jugaré al tres en los ciegos
Por ti, me agarro a un clavo ardiendo
Quiero mudarme a otro planeta, imaginarme que miras al cielo
Quiero sacar los pies de la Tierra, quiero quedar contigo en un sueño.
(x2)
Voy detrás de una sola mentira que me suene del todo a verdad
Voy buscando señales de vida, aferrarme a una casualidad
Y unos ojos que no adviertan, voy a muerte por momentos
Por ti, me agarro a un clavo ardiendo
Quiero mudarme a otro planeta, imaginarme que miras al cielo
Quiero sacar los pies de la Tierra, quiero quedar contigo en un sueño.
(x2)
Guardaré la última bala, subiré a pedirte la sal
Quiero quedar contigo en un sueño
By: sadmorlith
(traduzione)
Lascerò i cristalli non spazzati, cancellerò il tuo rossetto dallo specchio
Le tue chiavi saranno di riserva, la mia gelosia brillerà per la tua assenza
Metto le tue carte a faccia in giù, prendo la corsia centrale
Ballerò con i miei fantasmi, giocherò in tre ai bui
Per te, mi aggrappo alle cannucce
Voglio trasferirmi su un altro pianeta, immagina di guardare il cielo
Voglio alzare i piedi da terra, voglio stare con te in un sogno.
(x2)
Sto cercando una singola bugia che suona fedele a me
Cerco segni di vita, aggrappandomi a una coincidenza
E occhi che non avvertono, a volte morirò
Per te, mi aggrappo alle cannucce
Voglio trasferirmi su un altro pianeta, immagina di guardare il cielo
Voglio alzare i piedi da terra, voglio stare con te in un sogno.
(x2)
Mi terrò l'ultimo proiettile, salirò a chiederti il sale