| Due pensieri al secondo sono tristi, un pensiero ogni 12 ore
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| È l'età adulta così piena di paura che uccide l'incuria quando arriva qui
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| Il tempo passa velocemente dal momento della nascita, non si nota quando la giovinezza passa
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| Poi, sorpresa, guardo le rughe, non è uno scherzo, cosa sta succedendo qui
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| Quando è successo, la pellicola è già consumata, fotogrammi e fotogrammi lampeggiano
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| Se mi strappassi a ieri e mi spostassi 10 anni nel futuro, è strano, davvero
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| Sto raggiungendo la verità, ci sono fatti in arrivo, il tempo è passato e basta
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| Contatti persi, nasi rotti e solo sabbia e polvere
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| Ne ho diviso più di uno a metà, ma non per moltiplicarlo
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| Ho frequentato troppe scuole non per laurearmi, ma per vivere
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| Bianchi e stupidi, vivere è ubriacarsi, non pensare al domani solo a sciocchezze
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| Ribelle contro il mondo, ho corso tra le nuvole e poi ho camminato con le stampelle
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| Perdonami, papà, ho deluso le tue speranze, dovevi avere paura per me
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| Ora ho un figlio, so che mi ha fatto male, ma l'hai sopportato con onore
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| Un secondo, il round è finito e sei sdraiato con il respiro su un cavallo pesante
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| Asciugamano bianco sul tappetino e gong, all'improvviso l'infanzia sfugge di mano
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| Ne ho diviso più di uno a metà, ma non per moltiplicarlo
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| Ho frequentato troppe scuole non per laurearmi, ma per vivere
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| Bianchi e stupidi, vivere è ubriacarsi, non pensare al domani solo a sciocchezze
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| Ribelle contro il mondo, ho corso tra le nuvole e poi ho camminato con le stampelle
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| Ne ho diviso più di uno a metà, ma non per moltiplicarlo
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| Ho frequentato troppe scuole non per laurearmi, ma per vivere
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| Bianchi e stupidi, vivere è ubriacarsi, non pensare al domani solo a sciocchezze
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| Ribelle contro il mondo, ho corso tra le nuvole e poi ho camminato con le stampelle
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| L'onestà così rara e sfuggente, cercala come il vento nel campo
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| A volte è ubriaco, a volte non c'è altra scelta
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| La vita è un continuo gioco di apparenze, anche una tonaca non nasconde bugie
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| Le parole sono sempre dello stesso colore, spesso confondiamo verità e falsità
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| Ne ho diviso più di uno a metà, spesso solo per infliggere dolore
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| I deboli sono facili bersagli e la ribellione spinge il naso tra le braccia di ruoli crudeli
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| Stavo vendendo i miei gomiti a destra ea manca, navigando attraverso l'inferno e il paradiso
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| Mi sono rotto i denti per il morso di Dio e non so perché
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| Sono rimaste cicatrici, adornano ogni uomo come la carcassa di una donna
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| Li indossi con orgoglio, io li indosso con vergogna, perché non sono più quello che ero
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| La gioventù ha i suoi diritti, ma abbiamo anche il diritto di essere giovani
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| E per sapere cos'è l'estasi, cos'è il fumo quando c'è una spiaggia e quando ci sono le scale, pensa
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| Quello che è ora e qui è solo questa foto, scattata un selfie
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| Un secondo e non siamo più giovani e belle spensierate
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| Il tempo passa velocemente dal momento della nascita, non si nota quando la giovinezza passa
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| Poi guardiamo sorpresi dall'album, non è uno scherzo, cosa sta succedendo qui
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| Ne ho diviso più di uno a metà, ma non per moltiplicarlo
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| Ho frequentato troppe scuole non per laurearmi, ma per vivere
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| Bianchi e stupidi, vivere è ubriacarsi, non pensare al domani solo a sciocchezze
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| Ribelle contro il mondo, ho corso tra le nuvole e poi ho camminato con le stampelle
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| Ne ho diviso più di uno a metà, ma non per moltiplicarlo
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| Ho frequentato troppe scuole non per laurearmi, ma per vivere
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| Bianchi e stupidi, vivere è ubriacarsi, non pensare al domani solo a sciocchezze
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| Ribelle contro il mondo, ho corso tra le nuvole e poi ho camminato con le stampelle |