Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Vox Humana, artista - Deerhunter. Canzone dell'album Weird Era Cont., nel genere Инди
Data di rilascio: 30.11.2008
Etichetta discografica: 4AD, Kranky
Linguaggio delle canzoni: inglese
Vox Humana(originale) |
I haunted a basketmaker’s shop |
Spending days ripping pictures from magazines |
Taping them to the walls of my prison |
I remember walking by the sand |
Each knob represented a different frequency range |
And I remember holding the hand of the skeleton prince |
And he swept me into his arms |
And he, he had tremolo deep |
In the back of his black eye sockets |
And he said, «Do you want to come away with me |
Into the pitch black pool?» |
And I said, «I don’t know, I don’t know, I don’t know» |
Photocopied, the wind ripped through the trees |
And all the stained-glass windows rattled |
I haunted a basketmaker’s shop in 1927 |
And on the beach in the summer there were thunderstorms constantly |
And they were unpredictable |
Nobody knew when they would come and nobody knew how long they’d last |
Sometimes they’d only last five minutes and sometimes weeks |
I haunted a basketmaker’s shop |
Because I had nowhere to go one long weekend |
Stained-glass windows turning off and on |
And the tremolo in the back dark corners |
Cobwebs stripped, mildewed |
I remember acoustic guitars and bells |
I remember the cathedral |
I remember cassettes, cathedral |
I remember cassette, cathedral |
I remember cassette, cathedral |
(traduzione) |
Ho infestato il negozio di un cestaio |
Passare giorni a strappare foto dalle riviste |
Fissandoli alle pareti della mia prigione |
Ricordo di aver camminato vicino alla sabbia |
Ciascuna manopola rappresentava una diversa gamma di frequenze |
E ricordo di aver tenuto la mano del principe scheletro |
E mi ha preso tra le sue braccia |
E lui, aveva un tremolo profondo |
Nella parte posteriore delle sue orbite nere |
E lui ha detto: «Vuoi venire via con me |
Nella piscina nera come la pece?» |
E io ho detto: «Non lo so, non lo so, non lo so» |
Fotocopiato, il vento squarciava gli alberi |
E tutte le vetrate tintinnavano |
Ho infestato il negozio di un cestaio nel 1927 |
E sulla spiaggia in estate c'erano costantemente temporali |
Ed erano imprevedibili |
Nessuno sapeva quando sarebbero arrivati e nessuno sapeva quanto sarebbero durati |
A volte duravano solo cinque minuti e talvolta settimane |
Ho infestato il negozio di un cestaio |
Perché non avevo un posto dove andare per un lungo weekend |
Vetrate che si spengono e si accendono |
E il tremolo negli angoli bui posteriori |
Ragnatele spogliate, ammuffite |
Ricordo le chitarre acustiche e le campane |
Ricordo la cattedrale |
Ricordo le cassette, la cattedrale |
Ricordo cassetta, cattedrale |
Ricordo cassetta, cattedrale |