Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Carnal Epitaph, artista - Exhumed. Canzone dell'album Slaughtercult, nel genere
Data di rilascio: 14.08.2000
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: Relapse
Linguaggio delle canzoni: inglese
Carnal Epitaph(originale) |
I scrawled an ode to this mortal coil |
In scarlet upon your back |
I gnarled in code with dreadful toil |
A parting verse so black… |
Ivory skin streched out before me |
In frozen fields of pallid grace |
Livid eyes rolled back and silently implored me |
From out of your jaundiced face |
Carving in crimson with scalpel and rasp |
Sculpturing your flesh into your epitaph |
Your corpse tells its tale in blood, pus and grume |
Spilling out secrets you should take to your tomb |
A carnal epitaph perhaps best left unheard |
The time has come to mince more than words |
Parting words don’t often cut this deep |
Engraved on your back, the secrets we’ll keep |
Though you’ll never read these empty words |
Upon the slab you lie so still |
They don’t cut as deep as you deserve |
Poetic licence to hack, maim, and kill… |
The porcelain flesh that enshrouds you remains |
Were both my parchment and my muse |
Now incarnadined hand I penned these lines |
As best I could well manage |
I cruelly carved out these designs |
What words are worth in tissue damage… |
Carving in crimson with scalpel and rasp |
Sculpturing your flesh into your epitaph |
Your corpse tells its tale in blood, pus and grume |
Spilling out secrets you should take to your tomb |
A carnal epitaph perhaps best left unheard |
The time has come to mince more than words |
Parting words don’t often cut this deep |
Engraved on your back, the secrets we’ll keep… |
(traduzione) |
Ho scarabocchiato un'ode a questa spirale mortale |
In scarlatto sulla schiena |
Ho notolato nel codice con terribile fatica |
Un versetto d'addio così nero... |
La pelle avorio si stendeva davanti a me |
In campi gelati di pallida grazia |
Gli occhi lividi rotearono indietro e in silenzio mi implorò |
Dalla tua faccia itterica |
Intaglio in cremisi con bisturi e raspa |
Scolpire la tua carne nel tuo epitaffio |
Il tuo cadavere racconta la sua storia con sangue, pus e grume |
Svelare i segreti che dovresti portare nella tua tomba |
Un epitaffio carnale forse è meglio che non venga ascoltato |
È giunto il momento di tritare più delle parole |
Le parole d'addio spesso non tagliano così in profondità |
Inciso sulla tua schiena, i segreti che conserveremo |
Anche se non leggerai mai queste parole vuote |
Sulla lastra giaci così immobile |
Non tagliano così in profondità come meriti |
Licenza poetica per hackerare, mutilare e uccidere... |
La carne di porcellana che ti avvolge rimane |
Erano sia la mia pergamena che la mia musa |
Ora mano incarnata ho scritto queste righe |
Come meglio io riuscivo bene |
Ho crudemente ritagliato questi disegni |
Che parole valgono in danni ai tessuti... |
Intaglio in cremisi con bisturi e raspa |
Scolpire la tua carne nel tuo epitaffio |
Il tuo cadavere racconta la sua storia con sangue, pus e grume |
Svelare i segreti che dovresti portare nella tua tomba |
Un epitaffio carnale forse è meglio che non venga ascoltato |
È giunto il momento di tritare più delle parole |
Le parole d'addio spesso non tagliano così in profondità |
Inciso sulla tua schiena, i segreti che conserveremo... |