Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Wat Tyler, artista - Fairport Convention.
Data di rilascio: 27.04.2009
Linguaggio delle canzoni: inglese
Wat Tyler(originale) |
And on the field at Blackheath |
Us commons covered the earth |
More men than ever I did see |
Poor honest men from birth |
The men were up from Kent, and out of Essex too |
Though naught but the Thames divides us and unites us onwards |
Through all the villages of England and on to London town |
Where we poor men would meet our king and lay our grievance down |
Wat Tyler led us men from Kent, rough hands were shaken there |
King Richard and the commons our bold resolve and prayer |
We knew our king would hear us, our loyalty was clear |
T’was the bloody lawyers' poll tax that had brought us labourers here |
And yet he wouldn’t see us, so to London we did roar |
And the poor there and the Essex men burst down the prison door |
What happened at the Tower was justice, rough in part |
The murders of the Flemish boys sat uneasy in my heart |
«And now the king must see us"said Tyler to his men |
And the very next day young Richard came and met us at Mile End |
And on the field at Blackheath |
Us commons covered the earth |
More men than ever I did see |
Poor honest men from birth |
Kent and Essex, Bedford, Sussex received King Richard’s word |
No harm nor blame would come to them if home they would return |
And Lincoln, Cambridge, Stafford too received our young king’s favour |
And thirty thousand left us there, believing it was over |
But Tyler, he was not convinced and told us to remain |
«I want to hear his words again, for nothing much has changed» |
So Tyler, he approached the king and took Richard by the arm |
And his rough but friendly gesture caused Richard’s knights alarm |
«Ah my lord"said Tyler, «companions we shall be» |
«I shall trust in you my lord, if you will trust in me» |
And so he called for water, and then he called for ale |
And his manner shocked young Richard’s knights and I watched the Lord Mayor pale |
«I know this man"a voice accused, «Wat Tyler is a thief» |
The Lord Mayor feared he’d harm the king, that was his true belief |
And there at Smithfield drew his sword, and cut our captain down |
And the heart went out of all of us with his blood upon the ground |
And on the field at Blackheath |
Us commons covered the earth |
More men than ever I did see |
Poor honest men from birth |
Young Richard, he was merciful and he pardoned one and all |
But home to Kent like beaten dogs, still serfs we had to crawl |
But how precious was our liberty and the hope that filled us all |
That left poor Tyler’s severed head upon a bloody pole |
(traduzione) |
E sul campo a Blackheath |
Noi comuni coprivamo la terra |
Ho visto più uomini che mai |
Poveri uomini onesti dalla nascita |
Gli uomini provenivano dal Kent e anche dall'Essex |
Anche se nient'altro che il Tamigi ci divide e ci unisce in avanti |
Attraverso tutti i villaggi dell'Inghilterra e verso la città di Londra |
Dove noi poveri uomini avremmo incontrato il nostro re e deposto il nostro rancore |
Wat Tyler ha guidato noi uomini del Kent, lì sono state strette mani ruvide |
Re Riccardo e i comuni la nostra coraggiosa determinazione e preghiera |
Sapevamo che il nostro re ci avrebbe ascoltato, la nostra lealtà era chiara |
Era la dannata tassa sul voto degli avvocati che aveva portato qui noi lavoratori |
Eppure non ci avrebbe visti, quindi a Londra abbiamo ruggito |
E i poveri lì e gli uomini dell'Essex hanno fatto irruzione dalla porta della prigione |
Quello che è successo alla Torre è stata giustizia, in parte dura |
Gli omicidi dei ragazzi fiamminghi erano a disagio nel mio cuore |
«E ora il re deve vederci», disse Tyler ai suoi uomini |
E il giorno dopo il giovane Richard venne a incontrarci a Mile End |
E sul campo a Blackheath |
Noi comuni coprivamo la terra |
Ho visto più uomini che mai |
Poveri uomini onesti dalla nascita |
Kent ed Essex, Bedford, Sussex ricevettero la parola di re Riccardo |
Nessun danno o colpa verrebbe su di loro se tornassero a casa |
E anche Lincoln, Cambridge e Stafford ricevettero il favore del nostro giovane re |
E trentamila ci lasciarono lì, credendo che fosse finita |
Ma Tyler, non era convinto e ci ha detto di rimanere |
«Voglio sentire ancora le sue parole, perché nulla è cambiato» |
Quindi Tyler si avvicinò al re e prese Riccardo per il braccio |
E il suo gesto rude ma amichevole provocò l'allarme dei cavalieri di Richard |
«Ah mio signore», disse Tyler, «saremo compagni» |
«Confiderò in te, mio signore, se ti fiderai di me» |
E così ha chiesto dell'acqua, e poi ha chiesto della birra |
E i suoi modi sconvolsero i cavalieri del giovane Riccardo e io guardai il Lord Mayor impallidire |
«Conosco quest'uomo» accusava una voce «Wat Tyler è un ladro» |
Il Lord Mayor temeva che avrebbe fatto del male al re, questa era la sua vera convinzione |
E lì a Smithfield sguainò la spada e fece a pezzi il nostro capitano |
E il cuore è uscito da tutti noi con il suo sangue sulla terra |
E sul campo a Blackheath |
Noi comuni coprivamo la terra |
Ho visto più uomini che mai |
Poveri uomini onesti dalla nascita |
Il giovane Richard, fu misericordioso e perdonò tutti |
Ma a casa del Kent come cani picchiati, ancora servi della gleba che dovevamo strisciare |
Ma quanto era preziosa la nostra libertà e la speranza che ci riempiva tutti |
Ciò ha lasciato la testa mozzata del povero Tyler su un palo insanguinato |