Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Prog Reactors, artista - Hit the Switch. Canzone dell'album Entropic, nel genere Панк
Data di rilascio: 24.09.2018
Etichetta discografica: Hit The Switch
Linguaggio delle canzoni: inglese
Prog Reactors(originale) |
State sponsored violence in the city streets |
Resounding passive ripened docility |
Just waiting for the world to end |
So they can die in peace |
What a beautiful gift received |
The righteous throne bakes daily bread |
For mass submissions decorated |
First world self involved oblique oppressions |
Of more imploding dismal apathies |
I stopped to notice you |
And you saw my emptiness |
I couldn’t tell |
If I remembered once a presence felt |
Excuse the rage |
It’s not a part of who I am |
But part of what we’ve all become |
I know it’s wrong |
And I still share the blame |
Our rendered shame has born a callousness in me |
The victims made invisible or villainized remain unseen |
Atrocities endured by innocent remain unspoken of |
By privileged fucks exploiting influence |
A stark revealing nature of the path |
A model systematically in place |
On our own huddled mass denial |
Appalling is to leave this remanence of design |
There’s nothing left to break |
(traduzione) |
Violenza sponsorizzata dallo stato nelle strade della città |
Docilità clamorosa maturata passiva |
Sto solo aspettando che il mondo finisca |
Così possono morire in pace |
Che bel regalo ricevuto |
Il trono giusto cuoce il pane quotidiano |
Per le presentazioni di massa decorato |
Il sé del primo mondo ha coinvolto le oppressioni oblique |
Di più cupe apatie implosive |
Mi sono smesso di notarti |
E hai visto il mio vuoto |
Non potrei dirlo |
Se mi sono ricordato di una volta si è sentita una presenza |
Scusa la rabbia |
Non fa parte di ciò che sono |
Ma parte di ciò che siamo diventati tutti |
So che è sbagliato |
E condivido ancora la colpa |
La nostra vergogna resa ha generato in me un'insensibilità |
Le vittime rese invisibili o cattive rimangono invisibili |
Le atrocità subite da innocenti rimangono tacite |
Con scopate privilegiate che sfruttano l'influenza |
Una natura nettamente rivelatrice del percorso |
Un modello sistematicamente in atto |
Sulla nostra negazione di massa rannicchiata |
È spaventoso lasciare questo residuo di design |
Non c'è più niente da rompere |