| Eravamo bambini che giravano intorno al roseo, erano cerchi attorno al sole.
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| Non mollare mai, non rallentare mai, non invecchiare mai, non morire mai giovane.
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| Sincronizzato con la luna nascente, anche con la stella della sera,
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| erano il vero amore scritto nella pietra, non erano mai soli, non lo erano mai
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| così distanti.
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| E noi che non potevamo sopportare credere di potercela fare, dobbiamo chiudere il nostro
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| occhi.
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| Riduci le nostre perdite in dosi fattibili, raziona le nostre lacrime e sospiri.
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| Oh, potresti vederli per strada il sabato sera. |
| Tutti correvano
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| loro giù.
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| Sono un po' troppo dolci, sono un po' troppo stretti, non abbastanza resistenti
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| questa città.
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| Non potevo toccarli con un palo di tre metri, no, non sembravano tremare affatto.
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| Erano incollati insieme corpo e anima, molto di più con le spalle contro il muro.
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| Oh, sorreggili, sorreggili, non lasciarli mai cadere
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| preda della polvere e della ruggine e della rovina che ci nomina e ci rivendica e
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| ci fa vergognare tutti.
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| Immagino che dovesse succedere un giorno presto, non c'era niente che li trattenesse.
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| Si alzerebbero tra noi come un grande pallone, prenderebbero il cielo, abbandonerebbero il
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| terra.
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| Oh, sì, altri cuori si sono spezzati, sì, altri sogni si sono esauriti
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| ma i nostri d'oro salpano, salpano verso un'altra terra sotto un altro cielo.
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| (Lascia che gli altri cuori si spezzino, lascia che gli altri sogni si prosciughino)
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| ma i nostri d'oro salpano, salpano verso un'altra terra sotto un altro cielo,
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| sotto un altro cielo.
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| Tienili su, tienili su, tienili su, tienili su, tienili su,
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| tienili su...
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| (Tienili su, non lasciarli cadere). |