Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Hapless Child, artista - Michael Mantler. Canzone dell'album The Hapless Child And Other Inscrutable Stories, nel genere Джаз
Data di rilascio: 31.05.1978
Etichetta discografica: ECM, WATT Works
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Hapless Child(originale) |
There was once a little girl named Charlotte Sophia |
Her parents were kind and well-to-do |
She had a doll whom she called Hortense |
One day her father, a colonel in the army, was ordered to Africa |
Several months later he was reported killed in a native uprising |
Her mother fell into a decline that proved fatal |
Her only other relative, an uncle, was brained by a piece of masonry |
Charlotte Sophia was left in the hands of the family lawyer |
He at once put her into a boarding-school |
There she was punished by the teachers for things she hadn’t done |
Hortense was torn limb from limb by the other pupils |
During the day Charlotte Sophia hid as much as possible |
At night she lay awake weeping and weeping |
When she could bear it no longer she fled from the school at dawn |
She soon lost consciousness and sank to the pavement |
A man came and took the locket with her parents' pictures inside |
Another man came from the opposite direction and carried her off |
He brought her to a low place |
He sold her to a drunken brute |
Charlotte Sophia was put to work making artificial flowers |
She lived on scraps and tap-water |
From time to time the brute got the horrors |
Charlotte Sophia’s eyesight began to fail rapidly |
Meanwhile, her father, who was not dead after all, returned home |
Every day, he motored through the streets searching for her |
At last the brute went off his head |
Charlotte Sophia, now almost blind, ran into the street |
She as at once struck down by a car |
Her father got out to look at the dying child |
She was so changed, he did not recognize her |
(traduzione) |
C'era una volta una bambina di nome Charlotte Sophia |
I suoi genitori erano gentili e benestanti |
Aveva una bambola che chiamava Hortense |
Un giorno suo padre, un colonnello dell'esercito, ricevette l'ordine di recarsi in Africa |
Diversi mesi dopo è stato riferito che è stato ucciso in una rivolta dei nativi |
Sua madre è caduta in un declino che si è rivelato fatale |
Il suo unico altro parente, uno zio, è stato colpito da un pezzo di muratura |
Charlotte Sophia è stata lasciata nelle mani dell'avvocato di famiglia |
Immediatamente l'ha messa in un collegio |
Lì è stata punita dagli insegnanti per cose che non aveva fatto |
Hortense è stata lacerata da un arto dall'altro dagli altri alunni |
Durante il giorno Charlotte Sophia si nascondeva il più possibile |
Di notte restava sveglia piangendo e piangendo |
Quando non ce la fece più, fuggì dalla scuola all'alba |
Presto perse conoscenza e affondò sul marciapiede |
Un uomo è venuto e ha preso il medaglione con dentro le foto dei suoi genitori |
Un altro uomo è venuto dalla direzione opposta e l'ha portata via |
L'ha portata in un posto basso |
L'ha venduta a un bruto ubriaco |
Charlotte Sophia è stata messa al lavoro per creare fiori artificiali |
Viveva di scarti e acqua del rubinetto |
Di tanto in tanto il bruto subiva gli orrori |
La vista di Charlotte Sophia iniziò a diminuire rapidamente |
Nel frattempo, suo padre, che dopotutto non era morto, è tornato a casa |
Ogni giorno, guidava per le strade alla sua ricerca |
Alla fine il bruto è andato fuori di testa |
Charlotte Sophia, ormai quasi cieca, corse in strada |
È come immediatamente investita da un'auto |
Suo padre è uscito per guardare il bambino morente |
Era così cambiata che lui non la riconobbe |