Sì, lo so che ne hai pochi, e so di averne uno,
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Ma devo fare uno swing, magari colpire quel fuoricampo,
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Perché ragazza sei fuori vista, devo uscire di mente
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Troppo vicini, abbiamo anche ragione, spero di non essere fuori linea
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È come un avvenimento quotidiano, quando cammino sul posto,
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A volte arrivo in ritardo, li prendo a schiaffi prima che cadano,
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Vedo l'orologio, il treno era in ritardo, poi gli do una scrollata di spalle,
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Sto per andare in fondo al corridoio, senza guardare l'amore,
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Ma tu cammini dammi i brividi, non devo nemmeno girarmi
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So che sei tu, i muscoli del polpaccio come se sentissero il bruciore,
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Tacchi alti, competenze elevate, in quel percorso aziendale,
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Il mio lavoro è un vicolo cieco, un aumento, il capo ridi e basta,
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Ma è bello, le sue bollette, non ha tempo per lamentarsi,
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Il tuo profumo dal fondo del corridoio fa impazzire un fratello,
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Fai un salto nella tua testa e io ti faccio solo un cenno del capo,
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Perché sono al telefono a macinare, prova a trovare un altro lavoro,
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O sto lavorando, non puoi dire le ore in modo sfocato,
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Ma quando torni, sono tipo "che ti succede ragazza"?
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Lo tagliamo a pezzi, chiacchiere, poi mi parli di loro,
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Tutti voi ragazzi, come state tranquilli, e loro vi portano in viaggio,
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Sì, lo so che ne hai pochi, e so di averne uno,
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Ma devo fare uno swing, magari colpire quel fuoricampo,
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Perché ragazza sei fuori vista, devo uscire di mente
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Troppo vicini, abbiamo anche ragione, spero di non essere fuori linea
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La conversazione continua ed entrambi perdiamo tempo,
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Sento la tua fatica, ascolto e basta, perché sono a posto con la mia,
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Siamo davvero a nostro agio come se gli amici non fossero un motivo per inciampare,
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Ma quando ti avvicini a uno sciopero, un "maledetto" scivola,
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Ridi e io cerco di soffrire semplicemente,
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Dimmi che mi vedrai più tardi e la tua voce è così dolce
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Mi getto un po' d'acqua in faccia, provo a tornare bene,
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Ma poi i sogni prendono il controllo nel mezzo della notte,
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Una pagina diretta da quei film in ritardo sulla tv,
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Torni nel mio ufficio, impettito, tutto quello che sento è Stevie,
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Il giorno dopo sono in anticipo, in fila, mi sforzo di impressionare,
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Ma non ti vedo, e mi sgonfia il petto,
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Poi guardo le foto della mia ragazza sulla scrivania,
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Poi comincio a ridere, pensando che il mio ego sia un pasticcio,
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Prendi dei fiori sulla strada di casa, con qualche bistecca,
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Bacia la mia ragazza mentre entro, sentendomi bene, sentendomi benissimo.
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Sì, lo so che ne hai pochi, e so di averne uno,
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Ma devo fare uno swing, magari colpire quel fuoricampo,
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Perché ragazza sei fuori vista, devo uscire di mente
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Troppo vicini, abbiamo anche ragione, spero di non essere fuori linea |