Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Vinton, LA, artista - Sea Oleena. Canzone dell'album Shallow, nel genere Альтернатива
Data di rilascio: 29.09.2014
Etichetta discografica: Lefse
Linguaggio delle canzoni: inglese
Vinton, LA(originale) |
And anything against the right kind of light looks blessed |
But all the early evening shadows couldn’t disguise this unrest |
And the nights in depth are infinite as always |
But the days in length are only ever days |
So we take to the waves |
And we swallow the salt |
And our bodies do swell |
But our shadows stay sharp |
Still the silence is soft |
When the sentences stop |
And you were aglow, and I was alone and so overwhelmed |
And were we really leaving shadows hidden behind our past selves |
You were so unwell, with arms outstretched the whole way |
But the long limbs fell, in falling found their place |
And then at the end of the eleventh day |
Elevated only by the grace of an airplane |
I became aware of a change |
And I slept through the night, first |
Lighter than a leaf upon a pool of water |
Where I sunk like a boulder |
Blurry was the line between the deep and deeper |
Then I landed on my cold floor |
Heavy in the hallway of a house familiar |
So I bolted out the back door |
Kicked the silver key beneath a mound of black dirt |
Then you took me on a long drive |
Eyes were all alight and on the road so injured |
And you parked us on an incline |
Climbing out the window with the words I’d whispered |
Holier eyes couldn’t hold you away from the light |
Holier arms couldn’t hold all the darkness you hide |
(traduzione) |
E qualsiasi cosa contro il giusto tipo di luce sembra benedetta |
Ma tutte le ombre della prima serata non potevano nascondere questa inquietudine |
E le notti in profondità sono infinite come sempre |
Ma i giorni di lunghezza sono sempre e solo giorni |
Quindi prendiamo le onde |
E inghiottiamo il sale |
E i nostri corpi si gonfiano |
Ma le nostre ombre restano nitide |
Eppure il silenzio è morbido |
Quando le frasi si fermano |
E tu eri raggiante, e io ero solo e così sopraffatto |
E stavamo davvero lasciando ombre nascoste dietro il nostro io passato |
Stavi così male, con le braccia tese per tutto il tragitto |
Ma le lunghe membra caddero, nel cadere trovarono il loro posto |
E poi alla fine dell'undicesimo giorno |
Elevato solo dalla grazia di un aeroplano |
Sono venuto a conoscenza di un cambiamento |
E prima ho dormito tutta la notte |
Più leggero di una foglia su una pozza d'acqua |
Dove sono affondato come un masso |
Sfocato era il confine tra il profondo e il più profondo |
Poi sono atterrato sul mio pavimento freddo |
Pesante nel corridoio di una casa familiare |
Quindi sono scappato dalla porta sul retro |
Ho preso a calci la chiave d'argento sotto un cumulo di terra nera |
Poi mi hai portato in un lungo viaggio |
Gli occhi erano tutti accesi e sulla strada così feriti |
E ci hai parcheggiato su un pendio |
Uscire dalla finestra con le parole che avevo sussurrato |
Occhi più santi non potevano tenerti lontano dalla luce |
Le armi più sante non potrebbero contenere tutta l'oscurità che nascondi |