L'imbracatura tintinna come una briglia di rame.
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Il cavallo sbufferà, io lo imbriglierò.
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I cardini del cancello scricchiolano rugginosamente,
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Il fulmine risplenderà di fuoco.
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L'anello della porta suonerà
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Il bambino singhiozza in un sogno.
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Il vento farà oscillare la fiamma nella fornace,
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La chitarra tremerà e tacerà.
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Raggiungimi, Anna.
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Sogna un urlo nella steppa nebbiosa.
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Là il furgone scompare nella notte,
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Il sogno oscuro si dissolve.
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Bene, cosa mi stai guardando?
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Sono qui, non mi hai sognato.
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Vedi, Anna, sono vicino.
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Bene, perché non distogli gli occhi di dosso?
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Tu piangi, sangue gitano,
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Bene, non resistere alle tue lacrime.
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Apri gli occhi nell'acqua infiammabile,
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Basta non piangere in silenzio.
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Tira fuori il vino e apparecchia la tavola,
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Abbiamo una ragione con te.
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Berremo - ci ubriacheremo,
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Rideremo e piangeremo per noi.
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Mio Dio, ridi più forte, Anna!
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Sorseggerò avidamente la tua risata,
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La tua risata amara e dolorosa,
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È la pozione peggiore per me.
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Piangi ora te lo dico io.
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Hai sentito Anna? |
ne amo un altro.
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Tutta la mia vita, fino alla morte, incautamente,
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Tutta la morte per sempre, irrevocabilmente.
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Piangi, ho portato il furgone fuori dal cancello
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Stavi dormendo, stavo cercando qualcosa nel buio,
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Quello che ho fatto cadere nell'erba o sulla soglia,
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Non alla fine - all'inizio della nostra strada.
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Raggiungimi, Anna, raggiungimi!
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Chiamami per nome.
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Al diavolo tutto! |
Non ci sono leggi, perdio!
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Prendilo e gira la strada per i pozzi.
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Ridi Anna, ruota in un solco,
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Un carro nella steppa, nuvole di polvere nella scia.
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A quanto pare qualcuno nel carrello sono io.
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Strano, la donna sta piangendo, a quanto pare Anna. |