E mi sono chiesto tutto il giorno per cosa fossero strappati i ganci
|
Perché un buco in giardino - l'ho capito a casa
|
Al muro della passerella, la notte è accovacciata
|
Gli occhi erano ciechi, ma ora vedono
|
Quanto sono costosi questi fianchi che tessevano una ragnatela
|
I modelli, in esso le esalazioni tremanti si congelano
|
E le stringhe di battiti del cuore gli fanno eco:
|
"Guarda, puttana, hai rotto il tuo volo!"
|
Canne silenziose, sopra la cupola nera della steppa
|
Un altro minuto, la bobina di corda tamburellava in modo sordo
|
Sul ventre della barca, i remi erano ben saldi negli scalmi
|
È tempo per il prodigo di dove è ubriaco e affollato
|
Facendoci strada tra danze, liti stridule
|
Cerchi di danze rotonde che urlavano in uno stupore da ubriaco
|
Attraverso la baldoria bestiale di urlo e fetore intossicati
|
Attraverso la folla di persone - una cattiva mandria selvaggia
|
“Brilla per un momento tra le anime fumanti!
|
Dopotutto, sei sempre stato più luminoso in questo fuoco!
|
Almeno, la tua voce, agita le mani, le ginocchia!
|
Riflessi, sagome, ombre tremolano in risposta
|
Di fretta con il respiro affannoso
|
Con un prigioniero in braccio, con il suo ubriacone che lo rimprovera
|
Con i gomiti legati dietro il ginocchio
|
Legami e amara prigionia
|
Corri giù alla riva dove il fiume
|
Potrei proteggerli di sicuro
|
Dal rimprovero dei passanti in arrivo
|
Ad alta voce allarmato dalle grida: "Lascia andare!"
|
Eccolo partito, lei picchia disperatamente
|
Ai lati della barca con le spalle
|
Dalla bocca in un attacco di vomito ringhio
|
Inclina la testa sulla superficie, rimpiangendo il nuovo vestito
|
Sono venuto in me, mi sono calmato
|
E vieni ancora: “Lasciami, lasciami!
|
In città, le signore eleganti si arrampicano in una folla solida,
|
E siete tutti... beh, aggrappati a vostra sorella
|
Lì, un rosso brilla dappertutto!
|
Bene, perché mi fai da babysitter, un ubriacone?
|
Avrei strangolato, annegato, non importa
|
In questo deserto mi piacciono le persone tra le persone "
|
Notai i suoi occhi pieni di sudore
|
Ho sentito il mio discorso ubriaco di singhiozzo
|
Poi "Lady" assonnata e roca si trascinò
|
Tacque, appassito, si addormentò a metà frase
|
Ed era felice di spendere tutto per il bene di
|
Ad ammirarla in un vestito elegante
|
Familiare fin dall'infanzia, presto con tremore
|
Il languido giacerà vicino a te, a casa
|
Silenzio assordante ancora piscina
|
Accecante dalla bellezza di una nuvola temporalesca
|
Dal deserto alle grandi luci della città
|
Il divertimento si trascina qui
|
Silenzio assordante ancora piscina
|
Accecante dalla bellezza di una nuvola temporalesca
|
Nascondimi come un cappio dietro un colletto
|
Da quelle mani che ti porteranno alla tua tana natale
|
Silenzio assordante ancora piscina
|
Accecante dalla bellezza di una nuvola temporalesca
|
Dal deserto alle grandi luci della città
|
Il divertimento si trascina qui
|
Silenzio assordante ancora piscina
|
Accecante dalla bellezza di una nuvola temporalesca
|
Nascondimi come un cappio dietro un colletto
|
Da quelle mani che ti porteranno alla tua tana natale |