Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Postcard Lovers, artista - Stacey Kent. Canzone dell'album Dreamer in Concert, nel genere Джаз
Data di rilascio: 30.08.2011
Etichetta discografica: Token
Linguaggio delle canzoni: inglese
Postcard Lovers(originale) |
Lately I’ve become such a postcard lover |
Especially of the ones I get from you |
And if, these days, they don’t come quite so often |
They charm me more than ever when they do |
I picture you beside a sunny harbour |
Waiting for a boat to come to shore |
Your finger lingering on a postcard spinner |
In the doorway of a tacky tourist store |
Or whiling away those warm enchanted evenings |
Writing in the corner of some café |
Those careless collections of words and feelings |
You happened to feel like sending me that day |
I save every card, although it gets hard |
To keep some order amongst those random souvenirs |
It amazes me some, the way we’ve become |
Such postcard lovers, divided by the oceans |
And the years |
Have you found yourself some wonderful companion |
And all the happiness that heaven allows |
Or are you homesick for that grey and drizzly nation |
As you walk home amidst the evening crowds |
The postcards I send to you from my own travels |
Can hardly match the ones you send to me |
But at least I give you news of what I’m doing |
And open my heart to you occasionally |
Looking back on all the cards you’ve written |
From every far-flung corner beneath the sun |
They say so little of the life you’re really leading |
So little of the person you’ve become |
But they still bear the traces of all the special places |
We’ve kept deep within our hopes and in our fears |
It amazes me some, the way we’ve become |
Such postcard lovers, divided by the oceans and the years |
(traduzione) |
Ultimamente sono diventato un tale amante delle cartoline |
Soprattutto di quelli che ricevo da te |
E se, di questi tempi, non vengono così spesso |
Mi affascinano più che mai quando lo fanno |
Ti immagino accanto a un porto soleggiato |
In attesa che una barca arrivi a riva |
Il tuo dito indugia su una ruota di cartoline |
Sulla soglia di un negozio turistico di cattivo gusto |
O mentre trascorri quelle calde serate incantate |
Scrivendo nell'angolo di un bar |
Quelle raccolte incuranti di parole e sentimenti |
Ti è capitato di aver voglia di mandarmi quel giorno |
Salvo tutte le carte, anche se diventa difficile |
Per mantenere un po' di ordine tra quei souvenir casuali |
Mi stupisce un po' il modo in cui siamo diventati |
Tali amanti delle cartoline, divisi dagli oceani |
E gli anni |
Ti sei trovato un compagno meraviglioso |
E tutta la felicità che il cielo permette |
O hai nostalgia di quella nazione grigia e piovigginosa |
Mentre torni a casa in mezzo alla folla serale |
Le cartoline che ti invio dai miei viaggi |
Difficilmente possono corrispondere a quelli che mi invii |
Ma almeno ti do notizie di quello che sto facendo |
E di tanto in tanto ti apro il mio cuore |
Ripensando a tutte le carte che hai scritto |
Da ogni angolo lontano sotto il sole |
Dicono così poco della vita che stai davvero conducendo |
Così poco della persona che sei diventato |
Ma portano ancora le tracce di tutti i luoghi speciali |
Siamo rimasti nel profondo delle nostre speranze e delle nostre paure |
Mi stupisce un po' il modo in cui siamo diventati |
Amanti delle cartoline, divisi dagli oceani e dagli anni |