Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Succube, artista - Uneven Structure. Canzone dell'album La Partition, nel genere Метал
Data di rilascio: 20.04.2017
Etichetta discografica: Long Branch
Linguaggio delle canzoni: inglese
Succube(originale) |
To yield to the comfort of your gravelly voices. |
I’ll cure them. |
Deep down you knew I made mind. |
I’ll convince myself ever the idea it’s just a game, no one gets bruised. |
Let’s keep it playful and stay blindfolded. |
In all fairness, for you, I never meant to rely open my eyes. |
Your whispering breath could have been enough of a trail if only my ears still |
weren’t sealed. |
Guide me. |
Oh your scent! |
I can finally feel their gentle caresses over my face |
Sitting on your tail, you give me such a battering high. |
Within your reach nothing affects me besides deceit. |
Untouchable while at the lowest, abusing weakness of mind. |
Overwrite the archetype. |
Absolute yet guilty. |
This is self-treason. |
Let the gates ajar and find yourself defaced. |
There’s no way back, nothing to emend. |
You already fed over all I have. |
Never satiated and digging even deeper, so thirsty. |
I’m a dry fruit now, what more do you want from me? |
(traduzione) |
Per cedere al conforto delle tue voci roche. |
Li curerò. |
In fondo sapevi che ho fatto la mia mente. |
Mi convincerò sempre dell'idea che sia solo un gioco, nessuno si ferisce. |
Manteniamolo giocoso e restiamo bendati. |
In tutta onestà, per te, non ho mai avuto intenzione di aprire i miei occhi. |
Il tuo respiro sussurrato avrebbe potuto essere una scia sufficiente se solo le mie orecchie fossero ferme |
non erano sigillati. |
Guidami. |
Oh il tuo profumo! |
Riesco finalmente a sentire le loro dolci carezze sul mio viso |
Seduto sulla tua coda, mi dai un tale sballo. |
Alla tua portata nulla mi colpisce oltre all'inganno. |
Intoccabile mentre è al minimo, abusando della debolezza mentale. |
Sovrascrivi l'archetipo. |
Assoluto ma colpevole. |
Questo è autotradimento. |
Lascia che i cancelli siano socchiusi e ti ritrovi deturpato. |
Non c'è modo di tornare indietro, niente da correggere. |
Ti sei già nutrito di tutto quello che ho. |
Mai sazio e scavando ancora più a fondo, così assetato. |
Sono un frutto secco ora, cosa vuoi di più da me? |