Testi di Der Chirurg - Vogelfrey

Der Chirurg - Vogelfrey
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Der Chirurg, artista - Vogelfrey. Canzone dell'album Sturm und Klang, nel genere Фолк-метал
Data di rilascio: 27.08.2015
Etichetta discografica: Metalville
Linguaggio delle canzoni: Tedesco

Der Chirurg

(originale)
Das Besteck liegt bereit
Mein Orchester aus Stahl
Jede Klinge ist gestimmt
Du liegst nackt auf meinem Tisch
Und dir bleibt keine Wahl
Die Stille dir den Atem nimmt
Ein Griff zum Skalpell, ein erster Schnitt
Du kannst jede Note fühlen
Schon trennt der Stahl
Die Tränenwege auf
Lass die Flut dein Aug umspülen
Und Tränen tränken meinen Kittel
Perlen sacht, an mir herab
Trotz der Anästhetika
Glüht der Schmerz
Stück für Stück
Dring ich tiefer in dich ein
Jedes Lied kann das letzte sein
Am tiefsten Grund, beim höchsten Ton
Zieh ich mich zurück
Du wirst mein
Stück für Stück
Stück für Stück
Ich bin dein Dirigent im kalten Neonlicht
Fühlst du meine Symphonie?
Mein Taktstock gleitet durch Fleisch und Haut
Spürst du die Harmonie?
Und Blut befleckt den weißen Kittel
Perlen, scharlachrot und warm
Trotz der Anästhetika
Schreit das Herz
Stück für Stück
Dring ich tiefer in dich ein
Jedes Lied kann das letzte sein
Am tiefsten Grund, beim höchsten Ton
Zieh ich mich zurück
Du wirst mein
Stück für Stück
Auch noch nach Jahren horchst du in dich hinein
Wo meine sengende Klinge getanzt
Du wirst mich nie vergessen
Ich hab dir mein Lied ins Herz gepflanzt
Stück für Stück
Dring ich tiefer in dich ein
Jedes Lied kann das letzte sein
Am tiefsten Grund, beim höchsten Ton
Zieh ich mich zurück
Du wirst mein
Stück für Stück
Stück für Stück
Stück für Stück
Stück für Stück
Stück für Stück für Stück für Stück
(traduzione)
Le posate sono pronte
La mia orchestra d'acciaio
Ogni lama è sintonizzata
Giaci nuda sul mio tavolo
E non hai scelta
Il silenzio toglie il fiato
Una presa sul bisturi, un primo taglio
Puoi sentire ogni nota
L'acciaio si sta già separando
I dotti lacrimali si aprono
Lascia che la marea ti lavi gli occhi
E le lacrime bagnano il mio grembiule
Perle dolcemente, giù su di me
Nonostante gli anestetici
il dolore risplende
poco a poco
Io penetro più a fondo in te
Qualsiasi canzone può essere l'ultima
Al fondo più profondo, alla nota più alta
mi ritiro
tu diventi mio
poco a poco
poco a poco
Sono il tuo conduttore nella fredda luce al neon
Senti la mia sinfonia?
Il mio bastone scivola tra carne e pelle
Riesci a sentire l'armonia?
E il sangue macchia il camice bianco
Perle, scarlatte e calde
Nonostante gli anestetici
urla il cuore
poco a poco
Io penetro più a fondo in te
Qualsiasi canzone può essere l'ultima
Al fondo più profondo, alla nota più alta
mi ritiro
tu diventi mio
poco a poco
Anche anni dopo ti ascolti
Dove danzava la mia lama bruciante
Non mi dimenticherai mai
Ho piantato la mia canzone nel tuo cuore
poco a poco
Io penetro più a fondo in te
Qualsiasi canzone può essere l'ultima
Al fondo più profondo, alla nota più alta
mi ritiro
tu diventi mio
poco a poco
poco a poco
poco a poco
poco a poco
Pezzo per pezzo per pezzo per pezzo
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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