| Ho attraversato i confini della città
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| Qualcuno mi ha portato a farlo
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| Attratto da una forza interiore
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| Doveva chiudere i miei occhi per avvicinarsi ad esso
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| Dietro l'angolo dove giaceva il profeta
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| Ho visto il posto in cui avrebbe avuto una stanza in cui stare
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| Un recinto di filo metallico dove giocano i bambini
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| Ho visto il letto dove giaceva il corpo
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| E stavo cercando un mio amico
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| E non avevo tempo da perdere
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| Sì, stavo cercando dei miei amici
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| L'auto strideva nella sabbia e nella polvere
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| Ho sentito un rumore, solo una macchina fuori
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| Il blu metallizzato diventa rosso con la ruggine
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| Avvicinato vicino al lato dell'edificio
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| In un gruppo di giovani dimenticati, doveva pensare
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| Raccogli i miei sensi ora
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| Attivato per visualizzare il bordo del coltello
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| Trova un posto dove i miei amici non vanno
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| E stavo cercando un mio amico
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| Per le strade le case sembravano uguali
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| Diventando ubriaco ora, le facce sembrano uguali
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| Ho camminato in tondo, senza lo stomaco lacerato
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| Inchiodami a un treno, ho dovuto ripensarci
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| Cercando di trovare un indizio, cercando di trovare un modo per uscirne
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| Cercando di allontanarsi, ho dovuto allontanarsi e tenersi fuori
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| Quattro, dodici finestre, dieci di fila dietro un muro
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| Ho guardato in basso, le luci basse brillano come uno spettacolo al neon
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| Inserito in profondità sentiva un bagliore più caldo
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| Nessun posto dove fermarsi, nessun posto dove andare
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| No al tempo da perdere, doveva andare avanti
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| Immagino che siano morti qualche tempo fa
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| Immagino che siano morti qualche tempo fa
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| E stavo cercando un mio amico |