Era una notte plumbea e silenziosa in cui le nuvole si drappeggiavano opprimente
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Nei campi dimenticati della storia malinconica
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Lì iniziò il mio percorso dalla luce
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Da uno di fervente fede a uno di amara rivalità
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Il nostro viaggio parte dalla disperazione dell'anima, equiparata a nessuna sensazione mortale
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Più opportunamente sostenuto dalle labbra pregava, in pia disperazione
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La mia vendetta era matura tra le stelle sacre
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E i santi sacramenti gettati per ammalare tutti, modellati dalle parole della fede
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Il mio dominio pestilenziale si è riversato e marcisce la terra
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Falò, torri infernali che bramano cadaveri
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Pyre morta e torrida, un anatema contorto
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E per mano santa, nell'abbandonare la mia umanità
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Carne infiammata dei dannati
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Cantiamo questi versi per legare le loro anime
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Yolcam Gmicalz Vovina
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Tira fuori il potere dal basso
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Yolcam Gmicalz Vovina
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Yolcam Gmicalz Vovina
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Parole esaltate pronunciate dal Nether
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Yolcam Gmicalz Vovina
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Per cieli sprezzanti, è fatto!
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La dodicesima ora rintoccava nella notte illuminata dalla luna mentre le braci baciavano il freddo
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Dove i crimini si addicono alla punizione, mentre si radunano i cori urlanti
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E proprio come l'ora in cui la morte è stata tenuta nell'amaro libro mastro del disprezzo
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Una presenza spettrale viene a reclamare i mortali peccatori
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Dalle sale dei sorrisi grigio-ossa
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Trasformare i sogni in ripensamenti infestati
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Come se il fetore sepolto del decadimento si alzerà
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Quando le croci invertite puntavano verso nord
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Ma ricordo quella terribile vigilia
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All'interno del mio maniero signorile hanno trasgredito due figli della gelosia
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E forzata la carne austera e nuda delle mie figlie così adorata
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Violentate e devastate a morte per le loro fragili forme
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E dopo questa scoperta, la grazia cadde dalla nostra casa un tempo grande, come patti stigi
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si sono formati
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Perché sapevo che non ero posseduto da me, ma da lì crescevano ombre morbose
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Avvolto in maledizioni che si riversano quarto da tutte le cose, come la ferita purulenta
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Il mio potere è cresciuto fino a un significato disumano
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E invocava riti di genocidio dalle lingue ancora ribollenti
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Mentre annunziamo la peste nel corso dei secoli
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Un marchio mortale sempre in arrivo su tutte le loro progenie
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Mai più!
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Le ossa dissotterrate non possono essere sepolte
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Mai più!
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Una maledizione sulla loro casa pronunciata in discorsi morti
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Mai più!
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Le loro azioni lussuriose regneranno senza essere giudicate
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Mai più!
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Gli spiriti eretici si dissolveranno
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Alzati, adempi il nostro patto
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E prendi ciò che mi è stato tolto
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Viene per te ora, in modi che nessun occhio mortale avrebbe dovuto vedere
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Ascolta le parole mentre risuonano in urla eteree
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Yolcam Gmicalz Vovina
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Tira fuori il potere dal basso
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Yolcam Gmicalz Vovina
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Yolcam Gmicalz Vovina
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Parole esaltate pronunciate dal Nether
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Yolcam Gmicalz Vovina
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Per cieli sprezzanti, è fatto!
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Follia
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Una foschia ti possiede
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Tragico
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Quando viene a portarti dai più lontani
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E questo
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Il tuo destino inciso nella profezia
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Sfortunato
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Il tuo sacrificato non puoi scappare
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Addio scendi in un luogo che solo i morti conoscerebbero
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Figlio eletto nell'unità della perdizione
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Questi sono i resoconti e le confessioni scritte dalla luce morente
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Perché mancava poco tempo prima dell'imperatrice bianca
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Lei che è la morte stessa, viene a rivendicarne un'altra
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Mi dispiace bambino mio, questo è il tuo destino...
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Tu, che sei legato a un'aura cancerosa
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Sepolto tra le braccia di un orrore senza nome
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Il pianto all'interno del corpo non è più il tuo
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L'agonia nell'abisso
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E lasciato a morire da solo |