| Perché devi continuare a resistere
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| Quando dopo fiori, regali, il mare di Kiev
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| Dice: "Dovremmo lasciarci".
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| E si passa attraverso i controlli in lacrime
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| A Zhuliany, Minsk e Mosca. |
| Attraverso i voli
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| Attraverso le chiacchiere nei messaggeri con una faccia da poker,
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| Attraverso i cumuli di neve e casa.
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| Perché devi continuare a resistere
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| Bloccandolo ovunque e freneticamente
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| E sentirsi nudo per tutta la settimana
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| Nervo vicino alla depressione clinica.
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| Questa non è la tristezza con il blues,
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| A cosa tendono le ragazze.
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| E l'abisso più nero avido di aggressività
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| Guarda nei miei occhi verdi.
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| E sblocca e poi torna indietro
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| Senza scrivere una parola. |
| Acceso spento. |
| Banzai.
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| Ma tutto il mio "tenere duro" crollerà, solo
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| È giovane, audace, si congratulerà con te il primo giorno di primavera.
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| E poi, infine, l'isteria, una scarica di mille volt.
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| E il tanto atteso elimina gli ingorghi, rompe i ponti.
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| Tutto ciò che si è accumulato in questi dieci giorni di silenzio e di inferno,
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| Condito con lavoro e agguati
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| Su tutti i fronti. |
| dovrei resistere.
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| Un mese dopo, mia madre ha un intervento chirurgico.
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| E io, come un carro armato con polvere e lava,
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| Disperato e dal cuore freddo.
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| E non c'è alcun desiderio di cambiarlo: questo è il peggior orrore.
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| Perché devi continuare a resistere
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| Quando dopo i fiori, un regalo, il mare di Kiev
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| Dice: "Dovremmo lasciarci".
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| E si passa attraverso i controlli in lacrime
|
| A Zhuliany, Minsk e Mosca. |
| Attraverso i voli
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| Attraverso le chiacchiere nei messaggeri con una faccia da poker,
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| Attraverso i cumuli di neve e casa.
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| Perché devi continuare a resistere
|
| Bloccandolo ovunque e freneticamente
|
| E sentirsi nudo per tutta la settimana
|
| Nervo vicino alla depressione clinica.
|
| Questa non è la tristezza con il blues,
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| A cosa tendono le ragazze.
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| E l'abisso più nero avido di aggressività
|
| Guarda nei miei occhi verdi.
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| E poi sblocca di nuovo, invece,
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| Senza scrivere una parola. |
| Acceso spento. |
| Banzai.
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| Ma tutto il mio "tenere duro" crollerà, solo
|
| È giovane, audace, si congratulerà con te il primo giorno di primavera.
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| E poi, infine, l'isteria, una scarica di mille volt.
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| E il tanto atteso elimina gli ingorghi, rompe i ponti.
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| Tutto ciò che si è accumulato in questi dieci giorni di silenzio e di inferno,
|
| Condito con lavoro, malattia e agguati
|
| Su tutti i fronti. |
| Dovrei stare attento.
|
| Un mese dopo, mia madre ha un intervento chirurgico.
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| E io, come un carro armato con polvere e lava,
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| Disperato e dal cuore freddo.
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| E non c'è alcun desiderio di cambiarlo: questo è il peggior orrore. |