| Ha riferito che: “Pranzo sui fornelli
|
| Sono andato da mia madre, ho portato i bambini”.
|
| E per amor di risate, ho scritto: "Quali?"
|
| "I suoi due!"
|
| È tempo di primavera, e il tempo è positivo,
|
| Il carico penzola nel bagagliaio.
|
| Vado a casa, il tetto è basso, sono mezzo piegato.
|
| L'uomo rosso lampeggia - Non indosso la cintura di sicurezza.
|
| Non sono legato, sono libero.
|
| A casa il pranzo mi aspetta per la cena,
|
| E siamo fortunati mentre nessuno ci sta prendendo.
|
| E niente fortuna se è il contrario.
|
| Sono in una mente sobria e una sana coscienza,
|
| Accendo il veleno, guardo a destra ea sinistra.
|
| Veleno - bravo, ho il potere!
|
| Voglio bere, voglio mangiare.
|
| E nella mia vita: motori e fanghi,
|
| Urti e battute, ragazze per un giorno,
|
| Taglio di capelli per "no", barba per "sì".
|
| — Dov'è il mio pranzo?
|
| - Sul fornello.
|
| - Beh si.
|
| E festa e stronzate
|
| E festa, e stronzate.
|
| Sono saltato nel salone, il pedale era bloccato sul pavimento,
|
| Ma semmai, allora cambio il cablaggio a casa.
|
| Ho fatto rifornimento lungo l'intera breve strada,
|
| Vado dal lavoro al lavoro, vado libero.
|
| Ho adattato la mia vita alla modalità sport,
|
| E mentre io non ci sono, mi fai un maglione.
|
| Nonostante sia primavera e il tempo sia positivo,
|
| Ma fa ancora freddo, prenderò un raffreddore, temo.
|
| Suono SMS. |
| Pulsante Accetta.
|
| Un'intera lista di generi alimentari, maledizione, incolpa te stesso.
|
| E ho chiesto ancora: "Che tipo di olio, zay?"
|
| È arrivato un SMS di risposta: "Sorprendimi".
|
| E il corpo macchia la pelle del mio Fetonte,
|
| E i poliziotti avrebbero presto scoperto che si stavano estinguendo con una chiave inglese.
|
| E questa è l'unica cosa su cui hanno ragione, cazzo
|
| Spostato a destra, ho tolto il piede dal gas.
|
| In fondo è come qui: tacchi e pipe,
|
| Incroci sulle gambe e sulle spalle, bl*, giacche,
|
| Gabbiani sui piattini e qualcosa nel vano portaoggetti,
|
| E questo è qualcosa nel vano portaoggetti attaccato all'assegno.
|
| E festa e stronzate
|
| E festa, e stronzate.
|
| Give-dari-dam-dam, give-dari-dam.
|
| Qualcuno cammina alle calcagna: questo non è un problema.
|
| Da qualche parte vanità, da qualche parte maet.
|
| La mia vita è esattamente questo.
|
| Give-dari-dam-dam, give-dari-dam.
|
| Quel colpo sui freni, o "dall'elica",
|
| Ha fatto qualcosa del genere, o per una ragione.
|
| La mia vita è esattamente questo.
|
| Give-dari-dam-dam, give-dari-dam.
|
| Qualcuno cammina alle calcagna: questo non è un problema.
|
| Da qualche parte c'è vanità, da qualche parte c'è un maet.,
|
| La mia vita è esattamente questo.
|
| Give-dari-dam-dam, give-dari-dam.
|
| Quel colpo sui freni, o "dall'elica",
|
| Ha fatto qualcosa del genere, o per una ragione.
|
| La mia vita è esattamente questo.
|
| Give-dari-dam-dam, give-dari-dam.
|
| Qualcuno cammina alle calcagna: questo non è un problema.
|
| Da qualche parte c'è vanità, da qualche parte c'è un pasticcio,
|
| La mia vita è esattamente questo.
|
| Give-dari-dam-dam, give-dari-dam.
|
| Quel colpo sui freni, o "dall'elica",
|
| Ha fatto qualcosa del genere, o per una ragione.
|
| La mia vita è esattamente questo.
|
| Give-dari-dam-dam, give-dari-dam.
|
| Qualcuno cammina alle calcagna: questo non è un problema.
|
| Da qualche parte vanità, da qualche parte maet.
|
| La mia vita è esattamente questo.
|
| Give-dari-dam-dam, give-dari-dam.
|
| Quel colpo sui freni, o "dall'elica",
|
| Ha fatto qualcosa del genere, o per una ragione.
|
| La mia vita è esattamente questo. |