Traduzione del testo della canzone Born - Bill Anderson
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone Born , di - Bill Anderson. Canzone dall'album The First 10 Years, 1956 – 1966, nel genere Кантри Data di rilascio: 12.06.2011 Etichetta discografica: Bear Family Lingua della canzone: Inglese
Born
(originale)
They say I was born with a silver tear in my eye
Must have been I felt the wind that cold November morn
And I knew it would blow me no good from the day I was born
I was born at an early age and that’s when I’ll die
You’ve seen to that by loving then saying goodbye
You held me near then left me here forsaken and forlorn
And I’m sittin' here now wishin' I’d never been born
For I was born to love one woman, born to be with you
You were born to hurt me, born to be untrue
Some loves come up roses but my love came up thorns
And I’m sittin' here now wishin' I’d never been born
Born to love one woman, born to be with you
You were born to hurt me, born to be untrue
Some loves come up roses but my love came up thorns
And I’m sittin' here now wishin' I’d never been born
Yes, I’m sittin' here now wishin' I’d never been born
(traduzione)
Dicono che sono nato con una lacrima d'argento negli occhi
Dev'essere stato che ho sentito il vento quel freddo mattino di novembre
E sapevo che non mi avrebbe fatto saltare in aria dal giorno in cui sono nato
Sono nato in tenera età ed è allora che morirò
Ci sei riuscito amando e poi salutando
Mi hai tenuto vicino e poi mi hai lasciato qui abbandonato e abbandonato
E ora sono seduto qui a desiderare di non essere mai nato
Perché sono nato per amare una donna, nato per stare con te
Sei nato per ferirmi, nato per essere falso
Alcuni amori spuntano rose, ma il mio amore spuntava spine
E ora sono seduto qui a desiderare di non essere mai nato
Nato per amare una donna, nato per stare con te
Sei nato per ferirmi, nato per essere falso
Alcuni amori spuntano rose, ma il mio amore spuntava spine
E ora sono seduto qui a desiderare di non essere mai nato
Sì, sono seduto qui ora desiderando di non essere mai nato