Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Hunger of the Innocent, artista - Cemetary. Canzone dell'album Black Vanity, nel genere
Data di rilascio: 31.12.1993
Etichetta discografica: B.Forsberg, Black Mark
Linguaggio delle canzoni: inglese
Hunger of the Innocent(originale) |
The ruins shall bear witness to what I’ve become |
Damned by the riddles of shame |
Now they lower me down into the mouth of flames |
The disease now lives again |
So the thorn has grown since then |
Animation of disgrace |
From the years when I had a face |
Long lost pictures come to life once more |
The sewers of yesterday spreads its breath into this dream |
The smell of dying colors, and illusions that bleed |
The threads are all wearing thin |
But still they let no sunshine in |
Desolation comes alone |
As the skin falls from our bones |
Oblivion lies safe within these hands |
A hangman shadow resting upon my back |
Imprisonment — a godly state of being |
Where time is merely a word existing in past tense |
Feed the hole and welcome to my wound |
Down the void of perception a shallow vision streams |
Reality brings deception and dust of past dreams |
The witness of my ruin came to follow me |
The riddles soon perished in shame |
As they lowered him down into the mouth of flames |
The hunger claws inside |
My innocence went with the tide |
Served the agents of decay |
Now watch impurity wash away |
(traduzione) |
Le rovine testimonieranno ciò che sono diventato |
Dannato dagli enigmi della vergogna |
Ora mi calano nella bocca delle fiamme |
La malattia ora rivive |
Quindi la spina è cresciuta da allora |
Animazione di disgrazia |
Dagli anni in cui avevo una faccia |
Le immagini perdute da tempo prendono vita ancora una volta |
Le fogne di ieri diffondono il respiro in questo sogno |
L'odore dei colori che muoiono e le illusioni che sanguinano |
I fili sono tutti sottili |
Ma ancora non lasciano entrare il sole |
La desolazione arriva da sola |
Come la pelle cade dalle nostre ossa |
L'oblio è al sicuro in queste mani |
Un'ombra di boia che riposa sulla mia schiena |
Prigionia: uno stato d'essere divino |
Dove il tempo è semplicemente una parola esistente al passato |
Nutri il buco e benvenuto nella mia ferita |
Nel vuoto della percezione scorre una visione superficiale |
La realtà porta inganno e polvere di sogni passati |
Il testimone della mia rovina venne a seguirmi |
Gli enigmi svanirono presto nella vergogna |
Mentre lo calavano nella bocca delle fiamme |
Gli artigli della fame dentro |
La mia innocenza è andata con la marea |
Ha servito gli agenti del decadimento |
Ora guarda l'impurità lavarsi via |