Testi di Juan Albanil - Cheo Feliciano

Juan Albanil - Cheo Feliciano
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Juan Albanil, artista - Cheo Feliciano. Canzone dell'album La Salsa Mayor, nel genere Латиноамериканская музыка
Data di rilascio: 08.09.2008
Etichetta discografica: Craft
Linguaggio delle canzoni: spagnolo

Juan Albanil

(originale)
(Bueno familia esto es una historia verdadera
Y viene sucediendo hace rato, y el hombre ahi.)
Juan Albañil, el edificio que levantaste
Con lo mucho que trabajaste
Esta cerrado, esta sellado
Es prohibido para ti, Juan albañil
Como es domingo Juan Albañil por la avenida
Va de paseo mirando cuanto construyo
Hoteles, condominios, cuanto lujo
Y ahora como no es socio no puede entrar
Juan Albañil, no puede entrar, no puede entrar
Juan Albañil, hombre vecino
Cuanto ha soñado con la llamada igualdad
Juan Albañil pero dile a tus hijos
Que en el cemento no hay porvenir
Como es domingo Juan Albañil por la avenida
Pasa llorando, mirando cuanto construyo
Va lamentando la importancia insignificante
Que el que trabaja tiene después que trabajo
El que trabaja tiene después que trabajo
Juan Albañil, no puede entrar
(En los andamios, sueña que sueña
Juan Albañil, con el día de la igualdad)
Pero cuantos condominios ese hombre
Va construyendo
Y mañana es la misma puerta, de ahi mismo
Lo van huyendo
Que si, que si
Y en los andamios de la vida, con palustres
De hermandad
Fabricaremos algún día la casa de la igualdad
Y digo yo
Y en esa casa señoras y señores
No habrá distinción jamás, gente de toditos los colores
Con Juan Albañil toditos podrán entrar
(Recoge esa pala, tira mezcla
Pásame ese balde
Rómpete la espalda Boricua que esto es así.)
Como es domingo Juan Albañil pasea
Por todita la ciudad
Y sus nenes le preguntan, Papi a ese edificio
Tan grande
¿por que yo no puedo entrar?
La rumba, la rumba y la rumba de la existencia
La baila la humanidad, aunque le pese la conciencia
Como Juan Albañil, esta es la desigualdad
Bendito!
Obrero, valiente Juan Albañil
Oye, hombre que le mete frente al destino
Ese es, ese es, ese es
De siete a cuatro muchachos, media hora
A almorzar
Metiendo molledo y brazo
Las manos bien repletas de callo, ya mas
Juan Albañil, hoy te digo que ese día ya vendrá
El tiempo será testigo, lo tuyo será tuyo
Mira y de nadie mas
(Definitivamente Juan Albañil
Por lo menos para mí, tú eres un señor.)
(traduzione)
(Beh, famiglia, questa è una storia vera
E va avanti da molto tempo, e l'uomo lì.)
Juan Albañil, l'edificio che hai costruito
Con quanto hai lavorato
È chiuso, è sigillato
Per te è proibito, Juan albañil
Com'è domenica Juan Albañil sul viale
Va a fare una passeggiata guardando quanto costruisco
Hotel, condomini, quanto lusso
E ora, non essendo membro, non può entrare.
Juan Albañil, non puoi entrare, non puoi entrare
Juan Albañil, vicino di casa
Da quanto tempo sogni la cosiddetta uguaglianza
Juan Albañil ma dillo ai tuoi figli
Che nel cemento non c'è futuro
Com'è domenica Juan Albañil sul viale
Passa a piangere, a guardare quanto costruisco
Va lamentando l'importanza insignificante
Che chi lavora ha dopo il lavoro
Chi lavora ha dopo il lavoro
Juan Albañil, non puoi entrare
(Sull'impalcatura, sogna di sognare
Juan Albañil, con il giorno dell'uguaglianza)
Ma quanti condomini quell'uomo
Sta costruendo
E domani è la stessa porta, proprio lì
stanno scappando
Si si
E sull'impalcatura della vita, con la palude
fratellanza
Un giorno costruiremo la casa dell'uguaglianza
E io dico
E in quella casa signore e signori
Non ci sarà mai distinzione, gente di tutti i colori
Con Juan Albañil tutti potranno entrare
(Raccogli quella pala, lancia il mix
passami quel secchio
Rompi la tua schiena portoricana, ecco com'è.)
Com'è domenica cammina Juan Albañil
tutta la città
E i suoi figli gli chiedono, papà in quell'edificio
Così grande
Perché non posso entrare?
La rumba, la rumba e la rumba dell'esistenza
L'umanità la balla, anche se la sua coscienza pesa su di essa
Come Juan Albañil, questa è disuguaglianza
Benedetto!
Operaio, il coraggioso Juan Albañil
Ehi, uomo che ti mette di fronte al destino
Ecco, ecco, ecco
Sette o quattro ragazzi, mezz'ora
Pranzare
Mettendo molledo e braccio
Mani piene di callo, già di più
Juan Albañil, oggi ti dico che quel giorno verrà
Il tempo sarà testimone, ciò che è tuo sarà tuo
Guarda e nessun altro
(Sicuramente Juan Albañil
Almeno per me, sei un gentiluomo.)
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

Condividi la traduzione della canzone:

Scrivi cosa ne pensi dei testi!

Altre canzoni dell'artista:

NomeAnno
Nabori 1974
Salome 1974
Hay Que Cantar Para Poder Vivir 2009
Busca Lo Tuyo 1974
Armonioso Cantar 1974
Inolvidable 2015
Cosas Del Alma 2015
Amada Mía ft. Cheo Feliciano 2017
Naborí 2009
Cachondea ft. Cheo Feliciano 2001
Mambo of the Times ft. Joe Cuba 2017
Puerto Rico ft. Cheo Feliciano 2016
Quitate Tu ft. Ismael Miranda, Cheo Feliciano, Santos Colon 1985
Amiga 2004
Una Aventura Mas 2015
Esto Es El Guaguancó 2007
Juana Mayo ft. Cheo Feliciano 2012
Caballo Viejo ft. Cheo Feliciano, Joyce, Gilberto Santa Rosa 2014
Pa Que Afinquen 2008
Lindo Yambú 2021

Testi dell'artista: Cheo Feliciano