Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone T.O.M.A.M., artista - Cobalt 60. Canzone dell'album Elemental, nel genere Электроника
Data di rilascio: 22.05.1996
Etichetta discografica: Edel
Linguaggio delle canzoni: inglese
T.O.M.A.M.(originale) |
Seeded by chance on a fertile ground |
We were born too soon and grew up too fast |
And the garden was lush when we came to light |
Nettles in the grass |
Tares among the wheat |
We were tough and fierce and we loved the rain as much as the drought |
The other monsters and me |
Looking so cute and so twee and as light as light could be |
The other monsters and me |
We hadn’t any idea of what the future would be |
And we loved to stare at the tortured skies |
Our hearts were hard and so tough and proud enough to lie |
We had no remorse and we had no hope |
And we seldom made friends |
Often shunned the few ones we had |
Then we died one by one without any regret |
Everything was said and done when we saw our sun set |
Changing unfair unstable often cruel and wrongheaded |
Passing from A to B morphing from this to that |
Our «this» had no face |
Our «that» had no name |
The other monsters and me |
Kings of inconsistency and as light as light could be |
The other monsters and me |
We hadn’t any idea of what the future would be |
Of wourse we these days wouldn’t last we had to live fast |
And we often heard our elders talk about a forthcoming heaven on earth |
And we hated their life in a fool’s paradise |
Then we died one by one without any regret |
And we knew what it meant but would never repent |
The other monsters and me |
(traduzione) |
Seminato per caso su un terreno fertile |
Siamo nati troppo presto e siamo cresciuti troppo in fretta |
E il giardino era lussureggiante quando siamo venuti alla luce |
Ortiche nell'erba |
Tara tra il grano |
Eravamo duri e feroci e amavamo la pioggia tanto quanto la siccità |
Gli altri mostri e io |
Sembrava così carino e così twee e leggero come potrebbe essere la luce |
Gli altri mostri e io |
Non avevamo idea di quale sarebbe stato il futuro |
E ci piaceva fissare i cieli tormentati |
I nostri cuori erano duri, così duri e abbastanza orgogliosi da mentire |
Non abbiamo avuto rimorsi e non abbiamo avuto speranza |
E raramente ci siamo fatti degli amici |
Spesso evitavamo i pochi che avevamo |
Poi siamo morti uno per uno senza alcun rimpianto |
Tutto è stato detto e fatto quando abbiamo visto il nostro tramonto |
Cambiare ingiusto instabile spesso crudele e storto |
Passando da A a B passando da questo a quello |
Il nostro «questo» non aveva volto |
Il nostro «quello» non aveva nome |
Gli altri mostri e io |
Re dell'incoerenza e leggeri quanto la luce potrebbe essere |
Gli altri mostri e io |
Non avevamo idea di quale sarebbe stato il futuro |
Di peggio, di questi tempi non sarebbero durati, dovevamo vivere in fretta |
E spesso abbiamo sentito i nostri anziani parlare di un imminente paradiso sulla terra |
E abbiamo odiato la loro vita in un paradiso degli sciocchi |
Poi siamo morti uno per uno senza alcun rimpianto |
E sapevamo cosa significava ma non ci saremmo mai pentiti |
Gli altri mostri e io |